La mandorla è un frutto oleoso dalle molteplici proprietà nutrizionali e curative. Il suo patrimonio vitaminico (vitamina E, B2) e quello in acidi grassi Omega 3 è una combinazione eccellente per abbassare i tassi di colesterolo e prevenire le malattie cardiache e quelle degenerative legate al processo di ossidazione delle cellule. Infatti la Vitamina E previene le malattie della mammella (come la mastopatia fibrocistica, è diuretica ed allevia i sintomi della tensione premestruale. La Vitamina B2, riboflavina, è invece utile per la salute degli occhi e della pelle, inoltre rafforza il sistema nervoso.
Nella mandorla è rilevante anche il contenuto di minerali: calcio, potassio, magnesio, selenio e fosforo. Questo frutto oleoso è quindi un rimedio per le persone che hanno una vita stressante, che sono nervose ed irritabili: infatti riduce la stanchezza e aumenta le prestazioni psicofisiche andando a riequilibrare il sistema neurovegetativo.
Per aumentare l'apporto di calcio, le donne in premenopausa e menopausa dovrebbero consumare più mandorle. Ne bastano poche al giorno per prevenire l'inevitabile fragilità ossea dovuta alla progressiva caduta degli estrogeni. La mandorla è anche riequilibrante nei casi di sbalzi di umore e piccole depressioni, tipiche di questi periodi della vita femminile. Infatti contiene triptofano, un aminoacido che è correlato alla produzione di serotonina, la sostanza che regola la sensazione di benessere.
Le mandorle sono una provvista concentrata di energia; risultano utili per fornire minerali (soprattutto fosforo e calcio) all'organismo senza sovraccaricarlo con cibi pesanti. Per questo sono ideali come ricostituenti d'estate, quando il sudore ci fa perdere molti sali.
Grazie al contenuto di vitamine del gruppo B e di vitamina E, le mandorle sono efficaci nel proteggere la pelle ed i capelli dalle aggressioni a cui sono sottoposti in estate. Mantengono elastica l'epidermide e difendono la cheratina dei capelli, evitando che si sfibrino e si secchino.
Abituati a sgranocchiare tre mandorle al giorno come spuntino o sbriciolale nella macedonia: sono ricostituenti.
La mandorla ha un posto di rilievo tra i cibi utili al cervello. E' una notevole fonte di Omega 3 (che stimolano le connessioni nervose) e di magnesio, che favorisce l'ossigenazione. Contiene anche vitamina B2. che potenzia la memoria. C'è una zona del nostro cervello chiamata "amigdala", che in latino significa mandorla, perchè ha le dimensioni e la forma di questo frutto. E' la parte che sovrintende alle risposte emotive agli stimoli vissuti. E la mandorla ha effetto proprio sull'amigdala, riducendo gli stati ansiosi.
Articolo di Giordana Ruatasio
4 commenti:
Anche se lo sapevo, va sempre bene rinfrescare la memoria, e poi sono così buone? Che mi dici del latte?
grazie e a presto.
Ale
non mi ero mai interessata all'argomento ... adesso so che può essere più utile mangiarne più spesso
^___^
Ciao Ale, ti ho aggiunto il post sul latte di mandorle con tanto di ricetta :)
Buon Weekend
Ciao Pupottina... si, è molto utile, soprattutto dopo i 40 :)
Buon Weekend
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