Nome: Thymus Vulgaris
Famiglia: Labiatae
Famiglia: Labiatae
Il timo è una pianta molto utilizzata in cucina per aromatizzare diversi tipi di pietanze, ma è soprattutto dotato di spiccate attività terapeutiche. È una pianta perenne che raggiunge i 35-40 cm di altezza, con fusto eretto e molto ramificato; le foglie sono piccole, ovali e piuttosto allungate, con margine intero, opposte a due a due e di colore rosa-lilla, con una corolla intera che si apre in due labbra.
Cresce spontaneo nelle regioni dell’area mediterranea, predilige i terreni aridi e rocciosi e può sopravvivere anche a lunghi periodi di siccità ma non alle temperature fredde.
Nell’antica Grecia si raccoglieva il Timo ancora coperto di rugiada e lo si univa a Menta e Rosmarino per comporre un mazzetto da appendere in casa perché gli dei donassero salute e felicità.
Nel Medioevo veniva utilizzato come rinforzante e ricostituente, indicato per regolarizzare il ciclo mestruale ed eliminare parassiti di vario tipo, utile contro il mal di testa, i dolori reumatici, le infiammazioni della bocca e della gola.
La formulazione più utilizzata è la tisana di timo, utile contro la costrizione delle vie aeree; tuttavia, i benefici del timo non sono localizzati solo nel tratto respiratorio, ma si riscontrano anche a livello del tratto digerente riducendo il senso di gonfiore e stimolando la digestione.
Il timo ha inoltre proprietà antidolorifiche e trova impiego nella formulazione di pomate per il trattamento di ferite e contusioni, grazie anche all'intrinseca azione antisettica.
Il timo ha inoltre proprietà antidolorifiche e trova impiego nella formulazione di pomate per il trattamento di ferite e contusioni, grazie anche all'intrinseca azione antisettica.
Il timo rappresenta un vero e proprio antibiotico naturale; studi clinici hanno infatti dimostrato che parecchie specie patogene sono sensibili a questa pianta; tra i batteri patogeni sensibili troviamo il genere Proteus, Stafilococchi, Streptococchi, Pneumococchi, Enterococchi, Candida Albicans e Corinebatteri.
Infuso di timo per le vie respiratorie
Versare ¼ di litro d'acqua bollente su un cucchiaio da tavola di timo essiccato e sminuzzato.
Lasciare in infusione per 15 minuti e filtrare: coprire il recipiente con un coperchio per evitare di disperdere gli oli essenziali.
In caso di tosse e bronchite se ne possono bere sino a 5 tazze al giorno.
Versare ¼ di litro d'acqua bollente su un cucchiaio da tavola di timo essiccato e sminuzzato.
Lasciare in infusione per 15 minuti e filtrare: coprire il recipiente con un coperchio per evitare di disperdere gli oli essenziali.
In caso di tosse e bronchite se ne possono bere sino a 5 tazze al giorno.
Pastiglie per mal di gola e tonsilliti
Si utilizzano delle compresse di carbone, olio essenziale di timo chemotipo linalolo ed olio essenziale di timo chemotipo tujanolo.
Versare 2 gocce di entrambi gli oli essenziali sopra la compressa di carbone e lasciarla sciogliere lentamente in bocca: ripetere 2-3 volte al giorno.
Si utilizzano delle compresse di carbone, olio essenziale di timo chemotipo linalolo ed olio essenziale di timo chemotipo tujanolo.
Versare 2 gocce di entrambi gli oli essenziali sopra la compressa di carbone e lasciarla sciogliere lentamente in bocca: ripetere 2-3 volte al giorno.
L’Olio Essenziale viene estratto dalle sommità fiorite fresche mediante distillazione in corrente di vapore. Il prodotto ottenuto da una prima distillazione è un olio rosso molto potente, ma l’olio essenziale che si usa e che si trova in commercio ha subito una successiva distillazione che lo rende meno irritante. Quest’Olio Essenziale di seconda distillazione è l’Olio di Timo Bianco.
Una volta che l'olio essenziale di timo è stato ingerito, le sue componenti vengono filtrate nel sangue attraverso l'intestino, quindi eliminate dall'organismo attraverso gli alveoli polmonari: in questo modo i principi attivi agiscono direttamente per via naturale sulle mucose del sistema respiratorio.
Nel Timo sono presenti diversi tipi di OE, fino al 50% di timolo e in misura minore carvacrolo. Terpineolo, borneolo, linalolo, geraniolo, tujanolo; contiene anche tannini ad azione antivirale, flavonoidi, saponine e triterpeni con attività antibiotica. L’azione antibatterica del Timo si ascrive principalmente a timolo e carvacrolo: questi OE appartengono al gruppo dei fenoli, sostanze dal potere battericida. Anche linalolo e tujanolo hanno caratteristiche importanti da un punto di vista fitoterapico: sono profumati, stimolano il sistema nervoso e hanno proprietà antibatteriche; svolgono un’azione delicata e non irritante, al contrario del timolo che va quindi evitato dalle persone con la pelle sensibile. Ogni olio essenziale è caratterizzato da un chemotipo che ne differenzia le caratteristiche chimiche, di conseguenza quelle terapeutiche; quindi, quando si deve scegliere un OE di Timo, occorre porre molta attenzione al chemotipo prevalente. Se l’OE di Timo è costituito fino al 60% da fenoli viene definito chemotipo timolo; tra tutti è quello che sviluppa la più potente azione antibatterica: nel caso si vogliano trattare malattie infettive è certamente il più utile, ma occorre fare attenzione a non applicarlo puro sulla pelle o sulle mucose perché è molto irritante. Attenzione a chi ha problemi di tiroide: questo tipo di olio ha un’azione stimolante sulla ghiandola della tiroide, anche se a dosi normali non sussistono rischi, specialmente se si consumano tisane di timo. Oli composti sino al 50% da tujanolo hanno effetto rafforzante e tonificante sull’intero organismo, stimolano il sistema immunitario e, cosa molto importante, non sono irritanti per la cute. Il tujanolo ha potere antivirale e per questa ragione è indicato nei casi di bronchite ed influenza ed antibiotico, risulta molto efficace contro la Chlamydia, un microorganismo responsabile di infezioni agli occhi ed agli organi genitali. A differenza del chemotipo timolo, per quello tujanolo non sono stati segnalati effetti avversi sulla tiroide.
Il chemotipo linalolo contiene sino al 60% di linalolo ed esplica formidabili effetti antisettici, rimanendo al tempo stesso delicato e ben tollerato dalla pelle; è particolarmente efficace contro la Candida Albicans e gli stafilococchi.
L’ultimo chemotipo importante è quello dove la componente principale è il geraniolo, ben tollerato dall’organismo con una spiccata azione contro batteri, virus e funghi; oltre all’azione antisettica, questa tipologia di olio ha effetti calmanti sul sistema nervoso e favorisce il sonno.
Come spesso accade, studi condotti su pazienti hanno dimostrato che la sinergia tra le varie tipologie di OE si dimostra molto più efficace rispetto alla somministrazione di un solo chemotipo.
Del Timo non sono note interazioni con farmaci di sintesi, nonostante l’uso sempre più diffuso. Gli unici effetti collaterali sono da ascrivere ad un uso eccessivo degli OE: oltre agli effetti stimolatori sulla tiroide, l’ingestione di quantità eccessive di OE può provocare, per la presenza ti timolo e cravacrolo, disturbi a livello gastrointestinale quali nausea, vomito e cefalea. Nei casi più estremi e gravi di intossicazione si può arrivare alla depressione del SNC.
L’Olio Essenziale di Timo Bianco è forse il migliore antisettico naturale. Inoltre le sue proprietà sono: tonico, antispastico, carminativo, antiparassitario, attivante delle difese immunitarie, antielmintico, antiputrefattivo, cicatrizzante e astringente. Risulta molto efficace per le malattie delle vie respiratorie quali bronchite, mal di gola, influenza. Viene anche usato per combattere le infezioni intestinali e delle vie urinarie. Buoni risultati dà inoltre l’uso di questo OE per i dolori reumatici, i crampi muscolari e l’infiammazione del nervo sciatico. Impacchi o lavaggi sono consigliati in presenza di acne, foruncoli, dermatiti e altri disturbi della pelle. Buona regola è usare qualche goccia di OE in un diffusore di essenze, o in un umidificatore nei periodi di epidemia.
Consigli pratici
Per le infezioni urinarie: diluire due gocce di OE di Timo Bianco in 1 cucchiaio di olio di germe di grano. Mescolare bene e massaggiare delicatamente con questa miscela la zona posta appena sopra la regione pubica fino al totale assorbimento.
Per le infezioni intestinali e la fermentazione: con le stesse dosi consigliate per le vie urinarie preparare la miscela di oli. Massaggiare delicatamente la zona centrale del ventre, muovendo la mano in senso orario fino a totale assorbimento.
Per bronchite o influenza: mettere in una bacinella di acqua bollente 3 gocce di OE di Timo Bianco. Coprire la testa con un asciugamano e inspirare per tre minuti, interrompere per due, ripetere l’operazione per quattro o cinque volte. Fare le inalazioni due volte al giorno. Se è presente tosse o catarro, oltre alle inalazioni diluite in un cucchiaio di olio di germe di grano 2 gocce di OE. Con questa miscela massaggiare il petto fino a completo assorbimento.
Acne o foruncolosi: in 300 ml di acqua tiepida mettere 5 o 6 gocce di OE di Timo Bianco e fare impacchi o lavaggi sulla parte interessata con compresse di garza sterile.
Bagno rivitalizzante: in una vasca di acqua calda mettere 5 gocce di OE di Timo Bianco. Immergetevi per un quarto d’ora, venti minuti.
Alitosi da gengivite: diluire due gocce di OE di Tea Tree e di Timo Bianco in un cucchiaio da te di brandy, unire ad un bicchiere di acqua calda e fare sciacqui due o tre volte al giorno.
Gengivite: diluire due gocce di OE di Tea Tree, di Timo Bianco, di Eucalipto, Camomilla e Menta Piperita in un cucchiaio da te di brandy, unire ad un bicchiere di acqua calda e fare sciacqui due o tre volte al giorno.
Punture d’insetto: (REPELLENTE) 4 gocce di OE di Lavanda, Timo Bianco, Menta Piperita e 8 gocce di OE di Citronella e Lemongrass. Miscelare ed utilizzare due gocce in diffusori di aromi, strisce di carta alle finestre, su lampadine, nella vasca da bagno con acqua bollente, sul rubinetto bollente.
(REPELLENTE) miscelare e unire 5 gocce del composto preparato come sopra in un cucchiaio di amamelide, alcool o vodka e 4 cucchiai di acqua e spruzzare sul corpo.
(PUNTURE DI ZANZARE) diluire 10 gocce di OE di Lavanda e 5 gocce di Timo Bianco in una tazza di aceto di mele o succo di limone, versare nella vasca da bagno ed aggiungere acqua calda.
(PUNTURE DI ZANZARE) diluire 10 gocce di OE Lavanda, Timo Bianco ed Eucalipto in 30 ml di olio vegetale. Frizionare il corpo per la notte.
Punture di zecche: 1 goccia di OE di Timo Bianco sulla zecca per staccarla, applicare poi 1 goccia di OE di Lavanda ogni 5 minuti per disinfettare.
Diarrea per cause virali: 2 gocce di OE di Lavanda, 3 gocce di OE di Timo Bianco, 1 goccia di OE di Tea Tree. Sciogliere il composto in 1 cucchiaio di olio vegetale e massaggiare l’area addominale in senso orario.
Per la tosse: diluire 3 gocce di OE di Eucalipto e di Timo Bianco in olio vegetale e massaggiare la schiena ed il petto.
Per il catarro: diluire 2 gocce di OE di Rosmarino, Menta Piperita, Tea Tree, Eucalipto e Timo Bianco in un cucchiaio di olio vegetale e strofinare sulla guancia.
In viaggio: (DISINFETTARE IL LETTO) diluire alcune gocce di OE di Timo Bianco, Lavanda, Eucalipto e Tea Tree in acqua, agitare e spruzzare sul letto utilizzando una bottiglietta con nebulizzatore.
(DISINFETTARE SERVIZI IGIENICI) pulire il water, il pulsante dello scarico e la maniglia della porta con alcune gocce di OE di Timo Bianco, Lavanda ed Eucalipto su un batuffolo di cotone idrofilo.
2 commenti:
in questi giorni siamo tutti un po latitanti causa le vacanze, ma è giusto così...essendo fuori il mio tempo è poco per stare qui, quindi passavo per un saluto e augurarti un sereno week end di agosto...
un abbraccio...
Uno stupendo weekend ferragostiano anche a te AngeloBlu e grazie di essere passata a salutarmi
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