Miei cari amici...
Come sapete, stiamo esplorando da molti mesi un incontro con la Vita che ho chiamato l'Esperienza Sacra. Durante gli anni molte persone mi hanno scritto chiedendomi come potessero avere questa esperienza.
Questa settimana voglio confidarvi che a quanto pare ho scoperto per caso Dieci Strumenti o utensili, con i quali si possa costruire una piattaforma, o un contesto, per l'Esperienza Sacra. E' il modo migliore in cui io possa rispondere alla domanda "Come posso avere l'Esperienza Sacra?". Ci ho pensato parecchio, guardando il mio viaggio personale e il viaggio di altri che ho conosciuto, ed ecco ciò che ne è emerso:
I DIECI STRUMENTI DELL'ESPERIENZA SACRA:
1- Desiderio
2- Disponibilità
3- Esplorazione
4. Accoglienza
5- Spiegazione
6- Risonanza
7- Visualizzazione
8- Movimento
9- Rituale
10- Servizio e Disciplina
Questi strumenti mi sembrano divisi in due tipi; Strumenti fisici (dall'1 al 5) e Strumenti Spirituali (dal 6 al 10).
Li ho chiamati I Cinque Strumenti della Consapevolezza ed I Cinque Strumenti della Non Consapevolezza del mondo.
Credo che la combinazione di Completa Consapevolezza + Completa Non Consapevolezza sia uguale a Realizzazione.
Mi sembra che quando uno è consapevole e Non Consapevole allo stesso tempo (e cioè, quando uno è Fisico e Spirituale simultaneamente), allora è Pienamente Realizzato. Questo è ciò che chiamerai Esperienza Sacra.
Non preoccuparti se non lo capisci. Tutto verrà spiegato qui. Per ora, sii disposto a notare che sei "consapevole" di essere "non consapevole" di cosa significa esattamente.
Ho scoperto che i Dieci Strumenti possono essere presi sequenzialmente o in qualsiasi ordine si voglia. E... che l'uso di questi Strumenti può anche essere saltato del tutto. Si può avere l'Esperienza Sacra senza che venga utilizzato alcuno dei dieci strumenti.
Gli strumenti sono solo questo. Semplicemente utensili. Uno può solcare il terreno dell'illuminazione senza usarli, e molta gente lo ha fatto.
D'altro canto, usare gli strumenti non deve in alcun modo significare mancanza di chiarezza spirituale o di potere. Ci sono molti sentieri verso il risveglio, e usare i Dieci Strumenti è semplicemente quello che ho scoperto durante la mia ricerca durata una vita di una Strada vero la Coscienza più Elevata, o Auto-Realizzazione. Non è nè un sentiero superiore, nè uno inferiore.
Sul sentiero descritto qui, gli Strumenti Fisici (1-5) possono essere usati per costruire un'esperienza o una Consapevolezza della tua vita individuale e di tutto ciò che c'è intorno a te nel mondo esteriore, mentre gli Strumenti Spirituali producono la conoscenza di realtà più ampie, che dà luogo alla Non-Consapevolezza di - o distacco da- ciò che c'è intorno a te nel mondo. E' quasi come se, per te, il mondo intorno fosse in diversi modi semplicemente "non lì".
Usati insieme, questi Dieci Strumenti possono produrre uno stato combinato che chiamerei Consapevolezza/Non-Consapevolezza. Questo stato a volte viene definito "consapevolezza superiore" o "piena auto-realizzazione". Ricorderai che c'è una dichiarazione nella Bibbia sull'essere "nel mondo, ma non del mondo". Questo è ciò che significa quella dichiarazione. E' quando realizzi Chi Sei Davvero e come Chi stai scegliendo di sperimentare il tuo Sè in questa particolare incarnazione.
Tutti i Dieci Strumenti dell'Esperienza Sacra costruiscono un sentiero verso questa destinazione: l'Espressione Ultima di Chi Sei Davvero, dimostrata attraverso l'identità individualizzata che stai vivendo proprio ora. Questo è lo spostamento attraverso te di te come te.
Voglio davvero andare a fondo dell'argomento, e lo faremo continuando la nostra esplorazione dell'Esperienza Sacra in questo spazio la settimana prossima.
Abbracci e Amore
Neal
P.S.: i pensieri esposti sono tratti da The Holy Experience, un
libro completo (in inglese) che potete scaricare gratis da www.nealedonaldwalsch.com.
Cliccate semplicemente sull’icona Free Resources (risorse gratuite).
Domanda & Risposta
Siamo nati con un ‘sentiero’ da seguire?
Caro Neale… Grazie infinite per l’opportunità che ci dai qui per far chiarezza su certa confusione. Sono sicuro che l’hai già sentito migliaia di volte, però voglio dirti che molti libri hanno avuto un profondo impatto sulla mia mente e sul mio cuore, ma i tuoi sono stati i primi a risuonare con la mia anima.Se ho capito correttamente CcD, il nostro scopo nella vita è semplicemente (?) essere la prossima miglior versione di noi stessi che riusciamo ad essere, e che creiamo il nostro scopo diretto sulla terra (consciamente o inconsciamente) attraverso le nostre scelte.
Mentre comprendo che ciò significa che non ci sono limiti a ciò che possiamo essere e fare, mi sembra anche che escluda l’idea di essere nati con uno specifico ‘sentiero’ da seguire, come chi, ad esempio, dice di sentirsi destinato a diventare un campione sportivo o un presidente o un poliziotto. La tua anima non ha una direzione che vuole seguire?
In uno dei tuoi scritti hai detto “La tua anima è impegnata in qualcosa. Sta cercando di sperimentare se stessa in un particolare modo”. Ho capito ciò che stai dicendo, o sto andando fuori dal contesto? Spero che la mia domanda non sia troppo prolissa. Grazie per l’attenzione. Mark
Neale risponde
No, Mark, la tua domanda non è troppo prolissa. Le informazioni che ho ricevuto mi dicono che è davvero possibile per le anime “stabilire l’ordine del giorno” prima di tornare alla fisicità dal Regno Spirituale.Da tutto ciò che ho cercato a fondo di capire come risultato di questi messaggi che mi arrivavano, non credo che le anime stabiliscano un particolare programma su specifiche cose che vorrebbero “fare”, ma, piuttosto, ritornano alla vita fisica dal regno spirituale con lo scopo di sperimentare uno Stato dell’Essere, e che solo dopo aver vissuto nella fisicità per un certo tempo una persona decide qual è il modo migliore per farlo.
Ovviamente potrei sbagliarmi completamente — e probabilmente mi sbaglio. Questa non è una delle aree discusse in profondità nel materiale di Conversazioni con Dio. Penso che dobbiamo essere prudenti riguardo all’idea che, per usare le tue parole, “abbiamo una certa direzione” che la nostra anima vuole seguire. Se quest’idea dovesse essere presa alla lettera, finiremmo per trascorrere la maggior parte dei giorni della nostra vita desiderando ardentemente e cercando di indovinare cos’è che la nostra anima vuole che facciamo.
Conversazioni con Dio chiarisce molto bene una cosa. Ci dice che la vita non è un processo di scoperta, è un processo di creazione. Quindi voglio raccomandarti di non sprecare momenti preziosi cercando di “indovinare” cosa la tua anima vuole che tu faccia. Piuttosto, usa i preziosi momenti della tua vita per creare arbitrariamente la prossima cosa che desideri sperimentare, e lascia che il tuo Superconscio ti conduca nella giusta direzione al riguardo.
Il sentiero dell’anima non è il sentiero del “fare”, ma, piuttosto, il sentiero dell’ “essere”. Cioè, non è ciò che stai facendo o ciò che farai che conta, è ciò che sei mentre lo stai facendo che sarà importante per te alla fine della tua vita — e che sarà importante per te ora, se stai intraprendendo il Sacro Viaggio della Vita in uno stato di consapevolezza cosciente dello Scopo Divino.
Io non sono stato per anni in questo stato, Mark. E non lo sono sempre, ma sono in questo stato per la maggior parte del tempo, e ciò ha fatto tutta la differenza.
Tutto questo è ampiamente descritto nel prossimo libro che uscirà nella cosmologia CcD. Si chiamerà (presumibilmente) L’unica cosa che conta. (Uscirà in italiano nel 2013 – n.d.t.).
Con Amore,
Neale
NOTA PER I LETTORI:
Il Bollettino settimanale di Neale Donald
Walsch ti viene inviato settimanalmente da Steve
Russo del Centro CcD Italia.
La traduzione è attualmente a cura
di Lidia
Scandroglio. Se ti piaciono i messaggi e vuoi ringraziare Lidia per il
suo servizio, la puoi trovare su Facebook.
2 commenti:
Ti faccio i miei complimenti per il tuo blog!!!E' davvero molto interessante con contenuti che mi piacciono molto.Ti seguirò con piacere .Un bacio
Grazie Melania... ne sono molto felice... Un abbraccio di Luce e Amore...
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