Saggezza per il fine settimana


Una Nota da Neale

Miei cari Amici...

La Settimana scorsa, in questo spazio, ho detto che un messaggio che i maestri spirituali stanno diffondendo da molti anni - che "stai creando la tua realtà" - può essere un insegnamento pericoloso se non è spiegato a fondo. Ho anche detto che ci sono due cose che dovete sapere sull'insegnamento "stai creando la tua realtà":

(1) Innanzitutto, bisogna spiegare (come abbiamo fatto molte volte qui) che non stai “creando” niente, ma semplicemente notando o ricordando la sua esistenza, e poi, focalizzandoti su qualcosa, la stai richiamando come una “manifestazione” dal Campo delle Infinite Possibilità che è il Sempre Ora/Sempre Qui delle cose. Ciò che stai creando è la tua Realtà Interiore di queste manifestazioni. E’ in questo senso che è vera l’affermazione “Tu stai creando la tua Realtà”.

(2) In secondo luogo, devi capire che anche ciò che chiamiamo l’atto di “creare” gli Eventi Esteriori nella nostra vita non è qualcosa che stiamo facendo da soli. Nessun Evento Esteriore nella Fisicità viene creato da un singolo individuo. E’ qualcosa di impossibile.
La settimana scorsa sono andato in profondità sul Punto n°1. Oggi procediamo con questa discussione.



Punto Numero 2:

     Okay, lo ripeto, per essere sicuro: Tutto nel tuo mondo esteriore viene “co-creato”. Ovvero, viene manifestato (o visto, notato, e ricordato) non solo da te, ma da tutti noi; da ciascuno.

     E’ così poichè Esiste Solo Uno Di Noi. O, come dice Conversazioni con Dio, “Tutte le Cose sono un’Unica Cosa. Esiste Solo Una Cosa, e tutte le cose sono parte dell’Unica Cosa Che Esiste”.

     E’ questa “Unica Cosa” che sta facendo tutto. Nulla di ciò che accade può accadere senza la partecipazione e la concordanza dell’Unica Cosa. Per definizione, sarebbe impossibile.

     La Vita… esattamente come si sta svolgendo qui ed ovunque nell’Universo… è l’espressione dell’Unica Cosa Che E’. Nel mio vocabolario, L’Unica Cosa Che E’, chiamata “Dio”. Tutto quello che tu, come individuo, sembra stia facendo, in realtà viene fatto congiuntamente, con la partecipazione e la collaborazione e la collusione dell’Unica Cosa.

     A me piace questa piccola metafora: immagina di essere il tuo dito mignolo. Ora, quando ti muovi, chi sta facendo il movimento? Sei tu, come dito, o è il tuo corpo, come ciò di cui tu, un dito, sei una parte?

     Ah, potresti, dire, è il tuo cervello! Il tuo cervello manda un segnale al tuo dito, tramite il percorso dei tuoi nervi, e il tuo dito risponde all’impulso; mette in atto il precedente pensiero del tuo cervello. Il lasso di tempo tra Pensiero e Azione può essere infinitesimale, ma c’è un lasso di tempo. Il pensiero arriva per primo. Poi c’è il passaggio dell’impulso neurale attraverso la rete di nervi al servizio del tuo corpo. E poi c’è il movimento del tuo dito.

     Allora, tutto il tuo corpo è coinvolto nel movimento del tuo mignolo. Non potresti nemmeno alzare un dito senza il tuo Corpo e la tua Mente.

     Ecco, amico mio, io e te siamo parti del Corpo di Dio. Siamo come minuscole cellule… come particelle sub-molecolari… nel Corpo di Dio. Ora, se non prestiamo attenzione, quando facciamo qualcosa penseremo che lo stiamo facendo tutto da soli. Ovviamente, questo è impossibile. La nostra azione è semplicemente una manifestazione del Volere di Dio.

     Non possiamo fare niente — niente — contro il Volere di Dio. L’arroganza di immaginare che possiamo è la più grande follia della Mente Umana.

     Vediamo, quindi, che tutte le manifestazioni della nostra realtà esteriore – ciò che potremmo chiamare il mondo fisico intorno a noi — sono collaborative. Sono i prodotti della creazione congiunta di ogni essere umano, ad un certo livello o ad un altro, e di Dio.

     Sono arrivato a capire che la quantità di energia utilizzata da una qualsiasi Individuazione del Divino in una qualsiasi manifestazione fisica, è direttamente proporzionale al grado in cui questa Individuazione è coinvolta o interessata alla manifestazione Stessa.

     In altre parole, più una persona è coinvolta in una manifestazione, maggiore sarà stato il suo ruolo collaborativo nel co-crearla.

     Quindi, una persona a Hong Kong probabilmente ha avuto meno a che fare, energeticamente parlando, con l’ingorgo stradale in cui ti trovi a Los Angeles, rispetto, ad esempio, ad un’altra persona che è a Los Angeles — per non parlare della persona sette auto avanti a te, il guasto del cui veicolo ha causato per primo l’ingorgo stradale.

     D’altro canto, se la persona a Hong Kong stava aspettando ansiosamente una tua chiamata in Skype nella sua Sala Conferenze Esecutiva per scambiare dettagli urgentissimi su una transazione d’affari che la sua compagnia e la tua erano sul punto di concludere, e se aveva bisogno di questa informazione all’istante per portare avanti questo accordo, e se aveva bisogno di portare avanti questo accordo per avere una promozione a lungo sospirata… E… se si sente indegna di ricevere la promozione ed essere invitata a far parte dei pezzi grossi della compagnia, la sua Energia di Indegnità potrebbe molto probabilmente aver giocato un ruolo nel guasto del veicolo dell’uomo sette auto avanti a te, bloccandoti in un ingorgo stradale che ti impedisce di fare la tua chiamata Skype e di inviare in Cina quei dati fondamentali.

     Allora le tesserine del domino della vita cadono. Allora è vero che ad un certo livello ogni entità vivente crea congiuntamente ogni manifestazione della vita fisica. O, come l’hanno posta alcuni fisici contemporanei, se una farfalla batte le ali a Singapore, ci saranno effetti sulle correnti d’aria a San Francisco.

     Perchè annoiarci nell’approfondire continuamente questo concetto nel nostro contesto? Perchè è come ho detto settimana scorsa: L’idea che “tu crei la tua realtà” può essere pericolosa se non viene spiegata appieno.

     Le persone alle quali è stata detta questa cosa e che ci hanno creduto davvero, senza capire in modo profondo l’insegnamento, potrebbero facilmente sentirsi depresse, domandandosi perchè hanno “creato” certe cose per loro stesse o per gli altri. La loro stessa molestia sessuale a sette anni, ad esempio. O la morte della loro nonna in un incidente stradale. O la fine del loro matrimonio. O, su una scala più vasta, una rivolta in Libia, un terremoto in Giappone, o un tracollo finanziario globale.

     Perchè continuo a creare queste cose?!, potrebbero domandarsi con frustrazione, prendendosi la piena responsabilità per tutte le manifestazioni esteriori. Potrebbero anche sentirsi così “sbagliati” per ciò che accade o è accaduto nella loro vita — o nella vita del pianeta — da sviluppare su loro stessi profondi dubbi, sensi di colpa, e perfino disgusto di sè. E poi, forse, disgusto della vita.

     Quindi è molto, molto importante che gli insegnanti spirituali enfatizzino questi dettagli attualmente poco conosciuti su ciò che si intende con “tu crei la tua realtà”. E’ imperativo che venga detto ad ognuno che tutte le manifestazioni della nostra realtà esteriore — ciò che potremmo chiamare il mondo fisico intorno a noi, o le nostre personali esperienze fisiche — sono collaborative, e che quindi abbiamo solo un grado proporzionato di controllo personale sulla Consapevolezza Collettiva che le ha prodotte. Sono i prodotti della creazione congiunta di ogni essere umano, e più in generale, sono espressioni della Vita, e quindi, di Dio.

     Fatemi chiarire il concetto con una domanda retorica: Se Dio non avesse voluto che accadesse qualcosa, sarebbe potuta accadere? No. Nulla accade al di fuori del Volere di Dio. Quindi se una cosa accade, puoi star certo che accade perchè è volere di Dio che accada. La questione non è se sia il Volere di Dio… ma il perchè.

     Perchè dovrebbe essere Volere di Dio che avvengano uragani e tornado? Perchè sarebbe Volere di Dio che rabbia e violenza e pestilenza e sofferenza e lotta e fame facciano parte della condizione umana? Come potrebbe una qualsiasi di queste cose essere Volere di Dio?

Rispondo alla domanda nella “Domanda & Risposta” che trovate di seguito…

Abbracci e Amore,
Neale

P.S.: i pensieri esposti sono tratti da The Holy Experience, un libro completo (in inglese) che potete scaricare gratis da www.nealedonaldwalsch.com. Cliccate semplicemente sull’icona Free Resources (risorse gratuite).




Perchè sto creando questo?


Caro Neale… Cose terribili sono accadute e stanno accadendo sulla terra — e cose poco belle sono accadute nella mia vita. La mia domanda è: Perchè sto creando questo? Se sono il creatore della mia realtà, e produco gli eventi nella mia vita, perchè sto facendo questo? E’ importante per me, ti prego di rispondere. Michael dalla North Carolina.


Neale risponde

     Caro Nuovo Amico… La prima cosa che voglio dirti, Michael, è che non hai creato gli Eventi Esteriori della tua vita tutto da solo. Tutto ciò che accade nella tua Esperienza Esteriore è una co-creazione, messa insieme da noi tutti. Intendo, da ognuno.

     E’ così poichè Esiste Solo Uno Di Noi. O, come dice Conversazioni con Dio, “Tutte le Cose sono un’Unica Cosa. Esiste Solo Una Cosa, e tutte le cose sono parte dell’Unica Cosa Che Esiste”.

     Vediamo, allora, che tutte le manifestazioni della nostra realtà esteriore — ciò che potremmo chiamare il mondo fisico intorno a noi, o le nostre personali esperienze fisiche — sono collaborative, e che quindi abbiamo solo un grado proporzionato di controllo personale sulla Consapevolezza Collettiva che le ha prodotte. Sono i prodotti della creazione congiunta di ogni essere umano, e più in generale, sono espressioni della Vita, e quindi, di Dio.

     Ora, Michael, la tua è una bella domanda, una domanda profonda, e una domanda urgente se dobbiamo credere in un Dio amorevole, affettuoso e compassionevole; se dobbiamo credere in un Dio Che Ha Senso.

     La risposta a questa domanda non può essere ridotta ad un paragrafo, ma fammi provare a dartela il più succintamente possibile. Dio non vuole niente per Sé, nè per alcuna delle parti di Sé (che siamo tu ed io), che non sia di beneficio per una Parte, o per il Tutto. Possiamo assumere, quindi, come dato di fatto, che qualsiasi cosa accada porti beneficio.

     Molto spesso nella Vita non è facile, o è addirittura impossibile, vedere qual è il beneficio, perchè è sempre per il beneficio della Totalità di Te — l’essere tripartito che chiamiamo Corpo, Mente, e Anima — e che talvolta può sembrare qualcosa che non porta beneficio ad una o due di queste parti.

     In una situazione del genere queste parti di te vengono usate come dispositivi… all’incirca come vengono usati gli ammortizzatori nell’auto per consentire all’intero veicolo di andare dove sta andando dolcemente e facilmente, anche se la strada che sta percorrendo è accidentata. Quindi, qualcosa che non sembra andar così bene per il Corpo, ad esempio, potrebbe molto probabilmente andar bene per la Totalità di Te; poichè l’Essere Completo che sei sta facendo un viaggio, e a volte la strada è accidentata.

     Questi tre aspetti del tuo Sacro Essere sono strumenti; niente di più che pezzi di equipaggiamento usati dalla Totalità di Te per farti muovere nella sperimentazione di un aspetto o più aspetti della tua Divinità. Questi aspetti potrebbero includere la Saggezza, la Chiarezza, la Compassione, la Comprensione, la Maestria, la Totalità, la Perfezione, la Pazienza, la Generosità, la Creatività, l’Altruismo, il Perdono, e l’Amore – giusto per nominare pochissime delle innumerevoli caratteristiche della Divinità.

     Se la Totalità di Te desiderasse sperimentare, diciamo, quell’aspetto della Divinità chiamato Pazienza Divina, richiamerebbe a sé persone, luoghi, o condizioni che potrebbero non sembrare così perfetti per il Corpo o per la Mente, ma che sarebbero compresi dall’Anima come assolutamente perfetti perchè la Totalità di Te esprima quell’Aspetto della Divinità che desidera esprimere — e quindi per definirsi tale.

     Ricorda, Conversazioni con Dio dice, “ogni atto è un atto di auto-definizione”. Tutto ciò che facciamo qui è definire noi stessi. Decidiamo chi siamo, lo annunciamo a noi stessi e agli altri, e poi lo dimostriamo.

     Questo è ciò che ha fatto il Buddha. Questo è ciò che ha fatto Mosè. Questo è ciò che ha fatto Gesù. Questo è ciò che ha fatto Maometto. Questo è ciò che ha fatto Madre Teresa, ciò che ha fatto Giovanna d’Arco, ciò che ha fatto qualsiasi persona che si sia auto-realizzata (e che quindi abbia cambiato il mondo). Questo è ciò che ha fatto Paramahansa Yogananda, e che poi continuò a fare per realizzare l’Assoziazione per la Realizzazione del Sé.

     Questo è ciò io sto facendo e questo è ciò che tu stai facendo. Il sentiero non è sempre facile per il Corpo e per la Mente. A volte ci sono colpi da ammortizzare. Soprattutto su quella che l’autore M. Scott Peck ha definito La Strada Meno Battuta. E la tua è questa strada, Michael.

     La risposta alla tua domanda, Michael, è no, non hai “creato questo” tutto da solo. La tua è una co-creazione, con Dio, con la Vita, e con tutti gli altri nella Vita. Incluso me. Ho co-creato questo insieme a te, in modo da trovarmi a rispondere alla tua domanda, così che molti, molti altri possano trarre beneficio dal conoscere queste cose.

     La tua vita, Michael, ti sembrerà un regalo per gli altri quando la vedrai dal punto di vista privilegiato della nostra Anima, che conosce tutto, che comprende tutto, che benedice tutto — anche ciò che il Corpo e la Mente non apprezzano o capiscono.

     Questo è ciò che ora la tua Anima desidera che ascolti, che comprendi profondamente, e che abbracci dolcemente. Poiché abbracciare la saggezza della tua Anima e la sua visione ti permetterà di creare una nuova Realtà attorno a quanto sta accadendo ora nella tua vita, che cambino o meno in qualche modo gli Eventi Esteriori della tua vita.

     Per saperne di più su come usare la tua Mente e la tua Anima congiuntamente per creare una nuova Realtà Interiore riguardo agli Eventi Esteriori della tua vita, ti incoraggio a leggere Quando Tutto Cambia, Cambia Tutto e il prossimo libro che uscirà (probabile titolo italiano L’unica cosa che conta – in uscita nel 2013 – n.d.t.). Il primo ti dirà, piuttosto nello specifico, come usare la Meccanica della Mente per avere accesso al Sistema dell’Anima, e quindi sfruttare appieno il potere creativo della Totalità di Te. Il secondo ti renderà molto chiaro come focalizzare il resto della tua vita in un modo che ti porti pace e gioia.

Con Amore,
Neale

NOTA PER I LETTORI:
Il Bollettino settimanale di Neale Donald Walsch ti viene inviato settimanalmente da Steve Russo del Centro CcD Italia.
La traduzione è attualmente a cura di Lidia Scandroglio. Se ti piaciono i messaggi e vuoi ringraziare Lidia per il suo servizio, la puoi trovare su Facebook.  


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