1) Cantate
Non fa niente se siete
stonati come campane arrugginite. Cantare permette all'energia che è dentro
ognuno di noi di vibrare. Non importa se quel che cantate è un brano d'opera o
una polka. Cantare è una forma di preghiera musicale che ci permette di sentire
la nostra unità con Dio.
2) Rilassatevi e lasciate
andare
Stringete forte le vostre
mani a pugno. Sentite la tensione negli avambracci, nelle mani stesse e nelle
spalle. Quindi fate un bel rispero e, mentre espirate, rilassate le dita,
rivolgete le palme delle mani al cielo e lasciate andare tutta quella tensione.
Sentite quanta meno energia ci voglia per lasciare andare che per trattenere.
3) Distaccatevi dalle vostre
emozioni
Visualizzate le vostre
emozioni, attribuendo loro dei colori. Per esempio, rosso per la rabbia,
porpora per la passione, blu per la tristezza, qualunque cosa funzioni per voi.
Quindi, ammucchiate tutte queste emozioni colorate nell'angolo della stanza in
cui vi trovate e rendetevi conto che non siete quelle emozioni, le provate soltanto.
Quando vi rendete davvero conto di questo, le emozioni non hanno più il potere
di controllarvi, e perciò potete essere più obiettivi e risolvere più
rapidamente le situazioni emozionali negative.
4) Apritevi alla verità
Talvolta la verità ci fa paura. Ci sono
magari dei cambiamenti che non vogliamo affrontare. In situazioni del genere,
provate allora questa affermazione: “Sono aperto e ricettivo allo spirito di
verità vivente di Dio”. In realtà, siamo tutti figli di Dio, pieni di gioia e
di prosperità. E questa è davvero una verità che, come diceva Gesù, ci rende
liberi.
5) Smettetela di sentirvi in colpa
Se avete fatto qualcosa che non vi sembra
giusta, correggetela. Scusatevi. Compensate chi ha eventualmente subito un
torto da voi. Se invece vi sentite in colpa per abitudine, è opportuno cambiare
il modo di pensare che è alla base di questo atteggiamento. Finché vi prendete
cura di voi stessi con la compassione e sensibilità per i sentimenti degli
altri di cui siete capaci al momento, non avete nulla di cui sentirvi in colpa.
Il senso di colpa è una delle forme di energia più basse, e ci tiene separati
da Dio, bloccando l’amore e la fede.
6) Smettete di combattere le vostre paure
La maggior parte di noi prova paura.
Ciononostante, la prima cosa che facciamo è cercare di convincerci che non
dovremmo mai provare paura. In realtà, la paura è uno strumento che ci porta
più vicini a Dio, perché quando proviamo paura e riusciamo a superarla
attraverso la fede in Dio, allora sentiamo il nostro potere creativo in unione
con quello divino.
7) Respirate
Provate questa antica tecnica indiana
chiamata Nadi Sodhana. Mettetevi seduti comodi con le gambe incrociate e
sollevate la mano destra verso il naso. Chiudete le narici con una sorta di
pinza formata dal mignolo e dal pollice. Liberate la narice sinistra togliendo
la pressione del mignolo e inspirate per circa 10 secondi. Quindi chiudete di
nuovo la narice sinistra con il mignolo e aprite la destra rilasciando la
pressione del pollice. Fatto questo, espirate per lo stesso numero di secondi.
Ripetete questo esercizio per quanto tempo volete. E’ in grado di bilanciare i
livelli di ossigeno e di anidride carbonica, rilassando ogni organo e
riequilibrando i livelli di energia.
8) Preparatevi
Trascorrete un pomeriggio a scegliere i
libri da colorare, i pennarelli da usare, oppure la corda da saltare. Non
prendete nulla che implichi competizione, soprattutto con voi stessi. Quando vi
sentite di giocare, è necessario che abbiate gli strumenti giusti. Sappiate che
ci saranno dei giorni in cui non riuscire a tenere a bada lo stress, ma anche
che disponete comunque di modi per scaricarlo.
9) Non siate ossessivi
Quando il nostro cuore desidera qualcosa, è
facile lasciarsi ossessionare da essa. Molti usano tecniche di visualizzazione
per manifestare i loro desideri. Si tratta senz’altro di uno strumento
meraviglioso, ma attenti a non passare dalla visualizzazione all’ossessione,
altrimenti l’energia si blocca. Se non ci manteniamo aperti, non possiamo
ricevere ciò che Dio ha in serbo per noi. Quindi, visualizzate pure quel che
credete di volere, ma aggiungete alle vostre affermazioni questa frase: “Che
possa manifestarsi questo o qualunque altra cosa sia meglio per me”.
10) Smettete di gareggiare.
In verità, soltanto noi stessi abbiamo il
potere di sabotarci. E non esiste la competizione. C’è il bene in abbondanza
per tutti, e nessuno può togliervi niente, perché il bene che vi spetta vi
appartiene già per diritto divino. Sappiate questo, accettatelo, e non vi
preoccuperete più di gareggiare con nessuno.
11) Ballate
Muovere il corpo permette davvero
all’energia bloccata dentro di noi di sbloccarsi. Scegliete un brano musicale
che non riuscite ad ascoltare senza battere i piedi, quindi alzatevi e lasciate
che il vostro corpo si muova liberamente a tempo di musica. Schioccate le dita,
muovete il collo, le braccia, i fianchi e le gambe. E non preoccupatevi di come
potete apparire: state offrendo una preghiera musicale a Dio. Se vi sentite
particolarmente coraggiosi, provate a ballare nudi sotto la pioggia. E’ una
cosa straordinaria.
12) Spegnete la televisione
Guardare la televisione fa sì che la vostra
energia rimanga inerte. Fate qualcos’altro allora. Leggete un buon libro,
prendetevi cura di voi stessi in qualche modo. Non c’è nulla di male nel
guardare un po’ di televisione ogni tanto, ma gran parte delle cose che vengono
trasmesse sono negative: violenza, dettagli di come le persone si fanno
reciprocamente del male. Che tipo di energia positiva pensate che tutto questo
possa portare nella vostra vita? (di Staci Backauskas) Fonte web
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