Un amico del sistema respiratorio
In fitoterapia si utilizza il gemmoderivato di nocciolo (macerato glicerico alla 1 DH) ottenuto dalla macerazione di gemme fresche di Corylus. Le sue proprietà sono dovute ad un riequilibrio del metabolismo delle lipoproteine, che a sua volta diminuisce il colesterolo totale. Sempre a livello del metabolismo il nocciolo riduce l’acido urico. Cosa più importante, il gemmoderivato di Corylus agisce anche sul tessuto connettivo del polmone per favorirne l’elasticità con un azione antisclerosante. Queste proprietà fanno sì che il rimedio sia preso in considerazione in caso di sclerosi (cioè perdita di elasticità) del parenchima polmonare, asma (anche accompagnata da enfisema polmonare), bronchiti e bronchiti croniche.
Uso e dosaggio
- Nelle infezioni bronchiali e polmonari: assumere 40- 50 gocce di gemmoderivato di nocciolo alla 1 DH per 2-3 volte al giorno.
- Per le bronchiti: nelle bronchiti con componenti asmatiche, nelle bronchiti croniche, nell’asma bronchiale (anche in presenza di dispnea) giova il’associazione delgemmoderivato di nocciolo con quello di Viburnum Lantana, che possiede anche un’azione broncodilatatrice specifica. Si assumono quindi 50 gocce al dì di nocciolo con 50 gocce di Viburnum Lantana, fino a miglioramento dei sintomi.
- Asma: in caso di asma bronchiale risulta vincente il sinergismo tra il gemmoderivato di nocciolo e quello di Ribes nigrum dotato di spiccata attività antiallergica e antinfiammatoria. Si alternano 50 gocce dell’uno e dell’altro rimedio una volta al giorno.
By Riza.it
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