Vi sentite stanchi, nervosi, facilmente irritabili, più
stanchi e stressati del solito? Chi
si trova in queste condizioni può anzitutto intervenire sul riposo notturno per
migliorarlo, diffondendo nell’aria un profumo delicato, gradevolissimo e
rigenerante: quello dell'olio essenziale di vaniglia. Questo aroma avrà
sulla psiche un effetto rilassante e antidepressivo, capace di stimolare il
cervello e di donare energie nuove per ripartire.
Era nota già presso gli Aztechi
La vaniglia, una grande liana dal fusto verde
e carnoso, è originaria del Messico e si trova oggi nella maggioranza dei paesi
tropicali.
Viene per la prima volta descritta sul Rerum medicarum Novae Hispaniae del 1576. Il testo fu redatto da Francisco Hernandez, che ne offrì una dettagliata descrizione sulla scorta di un monaco francescano suo compatriota che, come missionario, ne aveva scoperto l’esistenza e gli usi terapeutici presso gli indigeni. Nel linguaggio azteco veniva chiamata “tilxochitl” ovvero “baccello nero”: una spezia preziosa utilizzata sia a scopo curativo che culinario. Si tratta della pianta aromatica che si mescola al cacao e rappresenta il vero “segreto” nella preparazione del cioccolato. Grazie a lei si raggiunge quel sapore così particolare e per tanti insuperabile. Da un punto di vista curativo invece, con i grandi fiori bianchi della vaniglia dal profumo assai dolce e delicato, si usava massaggiare tutto il corpo oppure si riposava la notte con i fiori disposti vicino alla testa: così facendo ci si risvegliava il mattino riposati e ricaricati di nuove energie.
Viene per la prima volta descritta sul Rerum medicarum Novae Hispaniae del 1576. Il testo fu redatto da Francisco Hernandez, che ne offrì una dettagliata descrizione sulla scorta di un monaco francescano suo compatriota che, come missionario, ne aveva scoperto l’esistenza e gli usi terapeutici presso gli indigeni. Nel linguaggio azteco veniva chiamata “tilxochitl” ovvero “baccello nero”: una spezia preziosa utilizzata sia a scopo curativo che culinario. Si tratta della pianta aromatica che si mescola al cacao e rappresenta il vero “segreto” nella preparazione del cioccolato. Grazie a lei si raggiunge quel sapore così particolare e per tanti insuperabile. Da un punto di vista curativo invece, con i grandi fiori bianchi della vaniglia dal profumo assai dolce e delicato, si usava massaggiare tutto il corpo oppure si riposava la notte con i fiori disposti vicino alla testa: così facendo ci si risvegliava il mattino riposati e ricaricati di nuove energie.
Il suo olio essenziale è tanto delicato quanto efficace
Oggi si usa l ’olio essenziale di vaniglia sia
per l’aromaterapia, come detto in precedenza, sia per il massaggio: è
delicatissimo sulla pelle, distende i nervi e crea un’atmosfera dolce e assai
gradevole. Mettete 5 gocce di olio in un vasetto di olio di mandorle dolci e
poi massaggiate delicatamente. Un trattamento di questo genere è
particolarmente indicato anche per i bambini, pure per quelli molto piccoli,
quando sono nevrastenici e faticano a riposare.
Ridà armonia al sistema nervoso
Versate 8-10 gocce di olio essenziale di vaniglia in
un vaporizzatore: attraverso la via olfattiva, il profumo raggiungerà
direttamente il sistema nervoso calmandolo e creando uno stato di profonda
serenità. Vista la sua fragranza delicatissima usate la vaniglia anche
per i vostri piccoli (viene utilizzata dai produttori di giocattoli per
profumare i giochi): se vostro figlio è ipereccitato, non dorme, chiama spesso
la mamma di notte o soffre di incubi... diffondete nella sua stanza
l’aroma di vaniglia. Bastano 3-4 gocce e il bimbo si calmerà e il suo sonno
diventerà più sereno.
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