La meditazione riduce l'impatto emozionale del dolore




Meditare è di sicuro uno dei metodi naturali migliori per diminuire l’impatto emozionale del dolore fisico nella nostra esistenza. Sono stati fatti e sono tutt’ora in corso numerosi studi su questo fenomeno da parte di numerosi centri di ricerca. 

Gli scienziati dell’Università di Manchester hanno incluso nel loro studio persone con un range di esperienza meditativa variabile da pochi mesi a decenni. Si è visto che soltanto chi meditava da molti anni sperimentava il dolore in modo differente dai non meditatori.
Una scoperta che potenzialmente potrebbe essere in grado di aiutare circa un 40% di persone affette da dolore cronico che non riescono a gestirlo con altri strumenti medici e terapeutici. E recentemente sono stati istituiti studi per verificare se la meditazione possa anche offrire un sollievo in coloro che, a causa dei dolori, sono anche affetti da depressione.
La ricerca si è basata sullo studio con scansioni cerebrali mentre un raggio laser veniva utilizzato per indurre dolore. In questo modo si è osservato in alcune aree del cervello un improvviso aumento dell’attività, che in pratica spingerebbe il cervello ad anticipare la sensazione di dolore. Le aree maggiormente interessate all’attività più vivace sono state quelle della corteccia prefrontale del cervello, che altri studi avevano indicato come quella in cui vengono regolati i processi di attenzione e reazione psichica quando ci si sente minacciati. I ricercatori spiegano che la meditazione spinge il cervello ad essere sempre allenato e più pronto ad affrontare eventi negativi come l’insorgere del dolore.
Il tipo di tecnica di meditazione usata variava da persona a persona, ma tutte avevano in comune la pratica della consapevolezza come quelle su cui fonda la Terapia Cognitiva Basata sulla Consapevolezza, raccomandata per la depressione ricorrente dall’Istituto Nazionale per la Salute e l’Eccellenza Clinica.




Anche praticare yoga può contribuire ad alleviare il dolore cronico.
Si tratta dei risultati di uno studio pubblicato su Pain che ha voluto verificare l'efficacia di specifici esercizi respiratori e meditativi nel miglioramento di condizioni fisiche dolorose e, conseguentemente, delle risposte emotive al dolore. L’indagine ha riguardato oltre 27 donne affette da fibromialgia e 25 donne sane della stessa età che sono state sottoposte a stimoli termici dolorosi, di entità lieve e moderata, mentre respiravano in maniera normale oppure a velocità ridotta. In breve, le partecipanti che hanno respirato più lentamente hanno avvertito meno dolore e meno  sensazioni emotive sgradevoli rispetto al gruppo con ritmo respiratorio nella norma. Respirare piano ha contribuito ad alleviare il dolore soprattutto nel gruppo delle donne sane. “Sebbene i ns risultati abbiano dimostrato i benefici derivanti dalla pratica di esercizi yoga per il controllo di condizioni dolorose, saranno necessarie specifiche raccomandazioni per garantire la loro efficacia nella gestione del dolore cronico” ha commentato Alex J. Zautra, principale autore dello studio.

Le persone che abitualmente praticano la meditazione possono affrontare in maniera più efficace i dolori cronici, secondo quanto scoperto da un recente studio 

tratto da vari argomenti trovati nel web.


Alcuni libri interessanti: 

 

Il Dolore e la Forza della Mente

Invito al Benessere

Healing the Inner Child - CD

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