La pericolosità di una mente incontrollata


Che cosa fate con i vostri pensieri?

Nel campo delle azioni, si può dire che la maggior parte della gente è piuttosto brava e ragionevole. Applica le regole, rispetta le leggi della società. Interiormente invece, è un'altra cosa: si permette di tutto! Chiedete agli esseri umani che cosa fanno con i loro pensieri, con i loro sentimenti, con la loro immaginazione! Creano delle nuvole, dei fumi, delle nubi, e anche delle creature mostruose. E quando, poi, si sentono stanchi, angosciati, persi, malati, non ne comprendono nemmeno il perché!
Se si volessero fermare un attimo a riflettere, le persone in buona fede sarebbero obbligate a riconoscere che
in un certo momento dalla loro vita hanno avuto dei pensieri e dei sentimenti veramente malsani, distruttivi, criminali. Ebbene, tali pensieri e sentimenti non rimangono senza effetto. Voi credete che solo i gesti, le parole, le azioni abbiano veramente delle conseguenze e che ciò che accade nel mondo interiore può restare senza effetto?... No, vi sbagliate. Tutto ciò che mettete in moto nel vostro mondo interiore produce dei risultati; certo occorre più tempo per vederli apparire, ma infallibilmente un giorno appariranno.
Evitate di preoccuparvi di sapere se i vostri pensieri e sentimenti si realizzeranno: prima o poi si realizzeranno di sicuro. Preoccupatevi solo di capire se tali pensieri e desideri sono buoni, perché se fossero cattivi, il giorno in cui si realizzeranno, avrete di che lamentarvi, allora sarà troppo tardi.


Come usate le vostre parole? 

Coloro che conoscono il potere della parola fanno molta attenzione alle frasi che pronunciano poiché sanno che gli spiriti tenebrosi del mondo invisibile possono un giorno appropriarsene, pel metterle in atto, sotto qualsiasi forma. La parola è come un supporto materiale che voi fornite: essi se ne impadroniscono e la utilizzano per seguire i loro dannosi disegni.

Dunque attenzione, perché, anche se veramente non pensate alle parole negative che pronunciate, c'è rischio che certe entità malefiche si servano della materia di tali frasi per realizzarle; non servirà accusarle, era compito vostro evitare di fornir loro le condizioni per fare il male. In vari paesi, le persone hanno l'abitudine di mandare delle maledizioni; per un nonnulla, maledicono i genitori, i figli, i vicini, gli amici... E' una pessima abitudine, perché anche se le parole non provocano disgrazie, creano le condizioni perché succedano. Dunque bisogna stare molto attenti.

OMRAAM MICKHAEL AIVANHOV, Un pensiero al giorno




I danni provocati dai pensieri incontrollati 

Fermatevi un momento a pensare ai danni che può provocare il pensiero quando non è controllato: guai a se
stessi e agli altri, proporzionati alla potenza con cui furono emanati. Si pensi al vuoto interiore di quelli che si
abbandonano alle fantasticherie inutili. Essi fuggono dalla realtà in cui vivono, ma quando ricadono
necessariamente in essa, si ritrovano come estranei e in contrasto col tutto.
Peggio avviene agli sciagurati che se ne servono per danneggiare gli altri deliberatamente pensando di essi cose
negative. Se sapessero il male che fanno a se stessi, poiché l'energia di un pensiero ritorna al punto da cui
è partita, si guarderebbero bene dal farlo. Ma, purtroppo, sono ignoranti di questo fatto e pensano che con il
pensiero sia impossibile fare del male a qualcuno e specialmente a se stessi.
Quando l'uomo pensa cose non buone nei confronti di altri, anche se a parer suo se lo meritano, si carica di un
insieme di energie negative che dovrà, poi, amaramente esaurire.

Considerata la grande pericolosità dei pensieri negativi, bisognerebbe che ognuno di noi si preoccupasse di
controllare il proprio pensiero come si fa' per tutte le cose dannose. I pensieri, infatti, producono effetti
anche all'insaputa di chi le emana che poi si lamenta per i danni che essi gli arrecano.
L'odio, la vendetta e I'invidia, sono dei veleni terribile che uccidono fatalmente ciò che è buono in noi, peggio
dell'arsenico che uccide il nostro corpo.
Chi conserva per anni pensieri di odio, di invidia, di vendetta verso altri, li mette in condizione di essere ostili
nei confronti di stesso. Ciò che rende l'esistenza umana pesante e travagliata è l'uso errato del pensiero che
porta a subire conseguenze dolorose. Nessuno può conservare a lungo pensieri e sentimenti negativi
senza nuocere a se stesso.

Da dove vengono i nostri mali

La maggior parte dei mali che affliggono gli uomini sono creati dalla mente. Noi pensiamo che altri ci abbia
fatto del male, mentre siamo noi stessi gli autori dei nostri mali, tanto per le azioni compiute, che ritornano a
noi, che per quelle create con la nostra immaginazione, dando corpo alle ombre. Su quest'ultimo punto, si vuol
insistere per far comprendere che nessun male può essere arrecato arbitrariamente, mentre per la maggior
parte dei casi è la mente che li ha pensati.
Chi è convinto di star male, sta veramente male. Se sgombrasse la mente da questa creazione della fantasia, si
accorgerebbe di star bene.

FIN QUANDO...
 
FIN QUANDO l'individuo permette alla propria mente di trattenere pensieri
  di odio - di condanna
  di invidia - di gelosia
  di critica - di paura
  di dubbio - di sospetto.

 
E permette a questi pensieri di generare irritazione dentro di lui, otterrà come risultato certo:
   disordine e infelicità nella sua vita,
   delusione nei suoi sogni,
   disastri nella usa mente,
   nel suo corpo, nell'ambiente,  

   al quale è legato da sottili fili di azione e reazione.
 
FIN QUANDO l'uomo continua a trattenere nella sua mente questi pensieri negativi, verso:  

   le persone che gli sono vicine,  
   le condizioni di vita, 
   il lavoro,  le persone amate e la nazione, lui stesso, 
inconsciamente, obbliga le sue energie a creare situazioni negative, che col pensiero attrae e alimenta.
Lui solo è responsabile della sua infelicità e dell'infelicità in cui trascina gli altri. E' quindi responsabile di "quel grigiore" che pesa sul mondo e che lui stesso è il primo a condannare.


FRANCESCO VARETTO, Sulla Croce, conferenza.

Nessun commento:

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...