Vittima o Co-Creatore?


Una Nota da Neale

Settimana scorsa ho sottolineato il fatto che nel mondo della Dualità di Pensiero (che è quello in cui la maggior parte di noi vive), potresti pensare che qualcun altro ti stia “facendo qualcosa”, o che ti sia imbattuto in una condizione esterna apparentemente incontrollabile, con la quale tu non abbia avuto niente a che fare. Questa settimana continuerò dicendo che una cosa del genere è impossibile, dato che la Dualità non è la Realtà, eppure nel mondo della nostra illusione queste impossibilità possono sembrare molto reali.

Il mondo della Dualità di Pensiero dice che ci sono TU e LUI, o TU e LORO. Nel mondo della Non-Dualità di Pensiero (che è il mondo reale, e il mondo in cui vivono i Maestri), ci sono solo TU e NOI. Non c’è nient’altro che NOI, in forme differenti.

Se c’è solo NOI, nulla può accadere A noi, e tutto necessariamente accade ATTRAVERSO noi. Tuttavia, un evento potrebbe avere l’apparenza di accadere A noi – in tal caso “noi” cambia rapidamente in “te” nei nostri pensieri. Soprattutto se quanto sta accadendo è ciò che si potrebbe definire un evento negativo, sarà quasi impossibile (a seconda del proprio livello di maestria) smettere di pensare a se stessi come alla vittima, piuttosto che co-creatore, della situazione attuale.

Questo è ciò che succede quando, nei tuoi pensieri, separi Te Stesso dal Noi, che è L’Unica Cosa Che Esiste.

E’ questa “consapevolezza vittimistica” che ti impedisce di avere l’Esperienza Sacra. Ricorda che è stato detto: L’Esperienza Sacra non è nient’altro che l’esperienza immediata di Chi Sei Davvero.

Chi Sei Davvero è Il Co-Creatore. Questa è la tua Vera Identità.

Quando scegli di sperimentare te stesso come la vittima di una qualsiasi condizione, circostanza o evento, tu, in effetti, rinneghi la tua Vera Identità ed ti impedisci di avere l’Esperienza Sacra — e ancor più di cambiare la condizione, la circostanza o l’evento che sta accadendo al di fuori di te.

Puoi cambiare la condizione, la circostanza o l’evento che sta accadendo al di fuori di te, solo quando ti assumi la completa responsabilità di averlo co-creato, per cominciare. Questo è qualcosa che perfino tu sai ad un livello molto profondo. La limitata comprensione degli umani non ci impedisce di vederlo. Sai intuitivamente che non puoi facilmente cambiare ciò che consideri essere l’esclusiva creazione di altri, ma vedi molto chiaramente che puoi cambiare ciò che tu e gli altri avete messo in atto insieme.

(“Può darsi che io non possa fare molto riguardo a ciò che hai fatto tu, ma posso fare qualcosa riguardo a ciò che ho fatto io”)

Qui sta la chiave di tutte le manifestazioni fisiche. E’ l’accettazione della responsabilità per tutti gli eventi della tua vita come co-creazioni. Assumersi questa responsabilità collaborativa è un segno di consapevolezza spirituale. Sei diventato consapevole del ruolo che tu e gli altri giocate insieme nel processo attraverso il quale l’umanità esprime e sperimenta se stessa, individualmente e collettivamente, così che Dio possa conoscere Se Stesso pienamente e completamente.

Esploreremo di più sull’argomento la prossima settimana. Nel frattempo, vi auguro ogni bene nel vostro viaggio.

Abbracci e Amore,

Neale

P.S.: i pensieri esposti sono tratti da The Holy Experience, un libro completo (in inglese) che potete scaricare gratis da www.nealedonaldwalsch.com. Cliccate semplicemente sull’icona Free Resources (risorse gratuite).

Domanda & Risposta

Cosa ci riserva il futuro?

NOTA: la seguente lettera fu scritta a Neale due anni fa. Viene volutamente riproposta ora per porre in questo contesto tutte le paure che erano state espresse — e per aiutare chiunque abbia ancora delle paure per il “2012″.

Caro Neale… Ero ad uno dei tuoi seminari e mi è piaciuto! Sono stata ad altri seminari e ho trovato cose che, sebbene non dovessero spaventarmi, mi hanno spaventata. In uno di questi c’è stata la preparazione per gli eventi futuri e ci è stato detto che la terra sta cambiando in maniera terribile e che tra guerre, cambiamenti climatici e il 2012, tutto sarà praticamente… hmmm… be’, diverso.

Hanno detto che la Terra si inclinerà di tre gradi e ciò provocherà cambiamenti pazzeschi, con gli oceani che si svuoteranno, i venti a più di 300 km/h. che spazzeranno via tutto, bombe atomiche (anche prima del 2012), terremoti, vulcani ovunque, le coste si sposteranno, circa metà del Messico sarà sparito, California, New York City, Florida, ecc. spariti, quasi tutta l’Europa si congelerà, niente acqua pulita, disastro totale, paura, ecc., il tutto inizierà nel 2010 e andrà avanti fino al 2012. Quindi dicevano che il solo modo per sopravvivere è di costruire un rifugio sotterraneo nel punto più alto che riusciamo a trovare, di avere il necessario per 2 anni (inclusa una pompa per l’acqua del sottosuolo) e di non uscire per alcuna ragione in quei 2 anni perchè la gente ti ucciderà per acqua e cibo.

E di praticare tutto, focalizzazione, conoscenza, ecc. per creare le nostre vite nel futuro (davvero, crearle per poter sopravvivere, poichè così facendo eseguiamo il “download” del nostro futuro dall’Universo e ci assicuriamo la sopravvivenza). Dall’altro lato, ci sono le Profezie Maya, che dicono più o meno le stesse cose, ma ad un livello spirituale. Parlano dei cambiamenti nella coscienza di ognuno, e di andare ad un nuovo livello, la 4^ dimensione. Nuova consapevolezza, nuovo mondo, ecc. Ma… il loro calendario finisce il 21 Dicembre 2012.

Oltre a questo, ho sentito parlare della cintura dei Fotoni in cui il Sole sta per entrare e che provocherà tre giorni di oscurità e stop. Ovviamente i cambiamenti che seguiranno saranno incredibili. Quindi, considerato tutto quanto, sento di “dover” fare cose che non ho voglia di fare (come costruire un rifugio), non so più come creare la mia vita perchè mi sembra di non avere scelta, ho la sensazione che reagire in questo modo sia frutto della paura, non dell’amore o della fede.

Sono spaventata soprattutto dal fatto di vivere e comportarmi con paura e per paura (con la sensazione che se non lo farò non sopravviveremo nè io nè la mia famiglia), e non con amore. Mi sembra di non voler fare nulla di ciò che desidero e amo, perchè a che serve? Sarà tutto sparito nel giro di 5 anni o meno… e allora sono paralizzata… Vorrei sapere se secondo Dio (se per favore volessi chiederlo a Lei) è tutto vero, e come possiamo affrontarlo. Grazie infinite e Abbracci! Tiare

Neale risponde

Mia cara Tiare… Conversazioni con Dio dice che noi creiamo la nostra realtà, ad ogni passo lungo il cammino. Questo o è vero, o non lo è. Se è vero, allora possiamo alterare il nostro futuro e crearlo in qualsiasi modo desideriamo. Possiamo farlo usando i Tre Strumenti della Creazione… Pensiero, Parola e Azione.

Se pensi che tutte le predizioni che hai sentito stiano per accadere, allora lo faranno nella tua realtà. Se invece desideri creare — e co-creare, con tutti noi — un’altra realtà che ti piaccia di più, allora possiamo lavorarci insieme.

Mi viene da dire che anche se tutto ciò che sto dicendo si rivelerà sbagliato, e le previsioni catastrofiche saranno inevitabili, perlomeno avremo trascorso il nostro tempo da qui a là in un’occupazione gioiosa. Che fa sorgere un’altra, ed interessante, domanda. In ogni caso, cosa stiamo cercando di fare qui? Intendo qui sulla Terra.

Qual è il nostro scopo qui, per quanto a lungo possiamo vivere? E’ di “sopravvivere”? O è di annunciare e dichiarare, esprimere e sperimentare, diventare e realizzare Chi Siamo Davvero? E se lo facciamo solo un attimo prima del termine della nostra vita fisica, ne è valsa la pena? Abbiamo fatto ciò che siamo venuti a fare? Voglio suggerirti, amica mia, che la risposta potrebbe essere si.

Allora utilizziamo i giorni e il periodo che abbiamo davanti come opportunità per la crescita e l’espansione personale e spirituale, permettendo al nostro Sé divino di conoscere attraverso la nostra esperienza diretta Chi Siamo Davvero. Sii buona e gentile, sii affettuosa e premurosa, perdona e dimentica, sii grata e generosa, nei confronti di tutti coloro con le cui vite entri in contatto. Aiuta gli altri a percepire la meraviglia e la gloria di chi sono.

E ora voglio fare questa predizione: Quando gli orripilanti eventi previsti per il 2012 non si verificheranno (così come non si verificarono come previsto per la catastrofica distruzione dei computer all’inizio del Nuovo Millennio che avrebbe fatto collassare tutti i sistemi a livello mondiale) ciò che diranno gli attuali profeti sarà: “Lo spostamento nell’energia globale prodotto dalla determinazione recentemente sorta da milioni di persone di creare il futuro in un altro modo, ha avuto come risultato la salvezza del nostro pianeta… per il momento. Le nostre predizioni sono state quindi funzionali al risveglio dell’umanità, e allo stesso modo desideriamo che l’umanità sappia che è necessaria ora una continua vigilanza, poichè il disastro mondiale può ancora essere dietro l’angolo”.

In questo modo, la gente può tenere alta la pressione, può mantenere alto il livello di stress spirituale, e, non a caso, può mantenere un ascolto di audience con l’orecchio incollato ad ogni parola. La catastrofe imminente è stata un magnete per la mente collettiva per migliaia di anni. E continua ad esserlo oggi. Ma non per me.

E se mi sbaglio, e la catastrofe èproprio dietro l’angolo, che differenza farà il fatto che mi sia sbagliato? Io certamente non costruirò un rifugio sotterraneo trovando un modo per viverci dentro per due anni prima di uscirne e vivere come un uomo delle caverne in un mondo primitivo. No no. Non penso proprio. Grazie per le tue belle parole. E per il modo in cui scegli di mostrarti al mondo.

Con Amore,

Neale


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