Olio di Oliva: Salute e proprietà

Studi scientifici epidemiologici hanno dimostrato che nei soggetti sottoposti ad una dieta ricca in acidi grassi insaturi (principalmente monoinsaturi) e a basso contenuto di acidi grassi:
ü  Si riduceva il colesterolo circolante LDL
ü  Diminuiva del 31% l’incidenza di infarto miocardico e del 30% i casi di morte improvvisa
ü  Diminuiva la pressione arteriosa sistolica e diastolica.

Risultò inoltre che i polifenoli e la Vitamina E contenuti nell’olio di oliva, attraverso il loro potere antiossidante:
ü  Sono in grado di prevenire in parte lo sviluppo di aterosclerosi
ü  Possono diminuire la formazione di radicali liberi dell’ossigeno implicati nell’infarto come l’invecchiamento cellulare

Le raccomandazioni di questi studi furono che i grassi della dieta non eccedessero il 30% del fabbisogno calorico quotidiano con un rapporto ottimale di 7%, 15% e 8% rispettivamente in Acidi Grassi Saturi, Monoinsaturi (acido oleico) e insaturi.
L’olio di oliva, in particolar modo quello di qualità, è il grasso alimentare che meglio rispecchia questi rapporti, perché ricco di acidi grassi monoinsaturi e povero di saturi e polinsaturi.

Come riportano studi pubblicati su riviste mediche internazionali, ci sono correlazioni positive fra dieta mediterranea, uso di olio d’oliva e possibile riduzione di incidenza di alcuni tipi di cancro:
ü  Circa il 35% di tutte le morti per tumore può essere ascritta a un’alimentazione scorretta
ü  La mortalità per tumore è necessariamente più alta nei paesi del Nord e dell’Est Europa e più bassa nei paesi mediterranei
ü  Esistono dati scientifici che mostrano un’associazione tra l’alimentazione di tipo mediterraneo e una riduzione dell’incidenza di alcuni tipi di tumore, compreso il tumore al seno.

L’olio di oliva ha inoltre altre azioni antinfiammatorie e protettive:
ü  Stimola le secrezioni gastriche predisponendo l’organismo ad una migliore digestione
ü  Da una certa protezione alla mucosa intestinale e alle mucose dello stomaco e quindi può risultare utile nelle gastriti
ü  Sul fegato dove aumenta la produzione di bile necessaria all’assorbimento intestinale
ü  Sul pancreas dove induce una aumento della produzione di enzimi digestivi
ü  Contribuisce a ridurre l’eccesso di colesterolo nel sangue
ü  Aumenta l’assorbimento di vitamine (liposolubili), in particolare la E

ü  Come prescrivono i nutrizionisti, l’olio extra vergine d’oliva è quel prodotto che, sia in cottura che a crudo, viene facilmente digerito dall’organismo perché la sua percentuale di acidi grassi è molto simile a quella del latte materno. L’olio d’oliva è il grasso più adatto nell’alimentazione dell’infanzia per la sua composizione in acidi grassi che lo rende molto vicino alla composizione del grasso del latte materno.

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