Cari Amici e Amiche, oggi vi presento una nuova
pubblicazione, più dai più hai di
Adam Grant.
Adam Grant è uno
dei più giovani Professore Ordinario di una prestigiosa università della Pennsylvania. Insegna comportamento
organizzativo ed è esperto di psicologia del lavoro. Ha collaborato con tantissime
aziende ed istituzioni tra cui Google, IBM, ONU, Esercito e Marina americana.
Più
dai più hai
è la Legge del Karma, dove ricevi ciò che offri.
E a sorpresa è anche la legge dei soldi: del lavoro, degli
affari
e del business.
Questa è l’inaspettata scoperta di Adam Grant documentata
in questo libro. La maggior parte delle persone ritiene che per essere
individui di successo occorrano:
1.
Duro lavoro, sostenuto da una
forte motivazione
2.
La capacità, il talento
3.
Il famoso “colpo di fortuna”
ossia la capacità di trovarsi al posto nel momento giusto
E basta?
Fortuna a parte, tutti noi abbiamo qualcosa che
desideriamo fortissimamente, per cui lavoriamo duramente, ma non sempre
riusciamo ad ottenerla.
Perché?
Perché non teniamo in considerazione un quarto,
importantissimo fattore:
4.
Il modo in cui ci poniamo
nelle relazioni interpersonali
Spesso ci troviamo a dover fare delle scelte: dare in
funzione di ciò che riceviamo? Spenderci senza pensare a ciò che avremo in
cambio? O prendere e basta?
Adam Grant ha studiato come le persone di successo
rispondono a queste domande, e le ha suddivise in 3 categorie:
ü I giver che
sono coloro che danno senza pretendere nulla in cambio, pensando più al
beneficio collettivo che al loro beneficio personale
ü I matcher che
sono coloro che puntano al pareggio di bilancio
ü I taker che
sono coloro che puntano a prendere, dando le minor contropartite possibili
E inaspettatamente è emerso che mentre Taker e Matcher
ottengono risultati intermedi, i Giver sono quelli che emergono sopra gli
altri, diventando vere e proprie persone di successo.
Infatti i Giver non sono necessariamente gentili, né altruisti,
anzi inseguono i loro obiettivi con la stessa passione e determinazione di
Matchers e Taker. Semplicemente per progredire fanno leva sui valori umani come
rispetto, lealtà ed empatia. Il Giver all’inizio ha bisogno di più tempo per crearsi
attorno un clima di benevolenza e di fiducia, ma alla lunga il suo comportamento
aperto e disponibile gli permette di creare attorno a sé una rete di
sostenitori che lo appoggia, che lo spinge verso il traguardo, e con cui divide
i meriti (il giver è generoso).
Molti di noi sono giver nelle loro relazioni
interpersonali: con gli amici, con i parenti, ecc. Ma quando ci troviamo al
lavoro diventiamo tutti Matchers o Takers.
Anche coloro che sono consapevoli di essere Giver tentano
di nascondere tale tendenza: la paura di esser considerati deboli, ingenui e
pertanto di essere sfruttati è troppo forte.
Eppure dare agli altri è considerato uno dei principi più
importanti, in tutte le culture del mondo.
Ogni uomo deve decidere se camminerà
nella luce dell’altruismo creativo o nel buio dell’egoismo
distruttivo
Martin Luther King
E tu dove cammini?
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