Beech, Fiori di Bach

Nome botanico: Fagus Sylvatica, Faggio.



Azione: dalla saccenteria… alla comprensione.

Originario del centro Europa questo albero, che può raggiungere i 30 metri, in Inghilterra veniva chiamato “madre della foresta”. Il faggio è un albero con chioma massiccia, molto ramificata, con foglie talmente fitte che sotto un albero adulto non cresce nient’altro.
In fitoterapia si usa la corteccia ed i frutti, il legno si trasforma in carbone vegetale, con capacità assorbente e disinfettanti. Anticamente si utilizzava per preparare pomate per uso cutaneo raccomandate per la gotta ed i reumatismi.

Stato negativo del soggetto Beech: è un soggetto dominato dall’intolleranza, dal fastidio per ogni minima cosa e da un eccessivo senso critico, quindi è sempre pronto a cogliere gli errori ed a correggere i difetti che trova in chi lo circonda, finendo così per restare solo. Dopo molte sofferenze è un soggetto chiuso in se stesso, diventato, per difesa, arrogante ed altezzoso. È avaro nei sentimenti, soffre sentendo di non essere più capace di aprirsi in un sorriso e non sa più cosa fare. Punta alla perfezione. Rigido mentalmente e si sente infastidito dalle piccole idiosincrasie, non sopporta il disordine, i rumori, gli inestetismi e si irrita per particolari insignificanti. Soggetto polemico, saccente e presuntuoso, arrogante, sarcastico ed ironico. Emette giudizi in base ai suoi pregiudizi, condanna ed emette sentenze. Pretende sempre di avere ragione. Allo stesso tempo è incapace di autocritica e di obbiettività, si chiude a riccio e non sa riconoscere i propri errori. Si infastidisce facilmente, irrompe in scatti d’ira. Non riesce ad immedesimarsi negli altri, di capire il prossimo. Proietta negli altri ciò che non riesce a correggere in sé come meccanismo di difesa. Bloccato nei sentimenti e nelle emozioni. 

Disturbi psico-fisici riscontrati nei soggetti Beech non armonizzati: paranoia, sospetto. Intolleranze alimentari, allergie, disturbi digestivi, insufficienza epatica, ulcera gastrica e duodenale, stipsi. Emorroidi, vene varicose, arteriosclerosi. Rigidità articolari e reumatici. Rigidità e tensione al petto. Minzione difficile, disturbi della sessualità ed autosvalutazione.

Guarigione: il rimedio Beech aiuta il soggetto a riaprirsi al mondo, insegna ad accettare i propri difetti ed a diventare tolleranti con noi stessi e con chi ci circonda. Porta a scoprire che ognuno ha qualcosa da insegnare e da donare. Si impara ad essere più comprensivi, disponibili, spontanei, a capire di più il prossimo, ad apprezzare gli aspetti positivi della vita e le bellezze che ci circondano. Si acquista maggior capacità di osservazione, un’ottica più tollerante ed affettivamente valida nei rapporti umani.

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