Theta Healing

Oligoterapia

Il termine Oligoterapia, dal greco oligos=poco, indica un metodo terapeutico basato sulla somministrazione di oligoelementi a dosi deboli, dell'ordine del milionesimo di grammo.
In senso più ampio, l'oligoterapia utilizza anche elementi minerali che non sono propriamente oligoelementi, ma che appartengono al gruppo degli elementi plastici (Zolfo, Fosforo) o degli elementi maggiori (Magnesio, Potassio).
Esistono 2 indirizzi in oligoterapia: catalitico e nutrizionale.

Fin dai tempi più remoti e presso tutte le civiltà, vengono intuite le proprietà benefiche o tossiche degli elementi minerali. Presso i Caldei, circa 6.000 anni prima di Cristo, viene introdotto l'uso di portare braccialetti di rame al polso, per prevenire le infezioni e combattere i reumatismi.
Nell'Antico Testamento il Signore impartisce a Mosè il comando: "Per le purificazioni farai una vasca di rame con il piedistallo di rame e la riempirai di acqua. Aronne e i suoi figli useranno quest'acqua per lavarsi le mani e i piedi. Così non moriranno. Essi devono lavarsi le mani e i piedi per non morire. Questa prescrizione rituale ha valore assoluto per lui e per tutti i suoi discendenti." (Esodo 30, 18-21)
Nell'antichità vengono intuite le proprietà antiinfettive del Magnesio, antidepressive dell'Oro.

Dopo l'intuizione di fine '800, ad opera di Gabriel Bertrand, del ruolo essenziale svolto dagli oligoelementi come catalizzatori delle reazioni chimiche, nella biologia vegetale ed animale, il medico francese Jacques Ménétrier, negli anni '30, introduce l'uso sistematico degli oligoelementi in terapia, definendo l'oligoterapia catalitica. Indicazione elettiva per il trattamento con gli oligoelementi sono i disturbi funzionali, non lesionali. Per questa ragione viene introdotto il termine di Medicina Funzionale per indicare il metodo clinico-terapeutico per lo studio ed il trattamento di tali disturbi.
Nei decenni seguenti, la Scienza dell'Alimentazione ha contribuito alla nascita di un secondo indirizzo di Oligoterapia, definito "nutrizionale", basato sulla individuazione del ruolo degli oligoelementi, sulla determinazione del loro fabbisogno, sulla evidenziazione di carenze o eccessi e sulla loro eventuale Integrazione Alimentare.

Cos'è la Fitoterapia

La parola Fitoterapia [dal greco phyton (pianta) e therapeia (cura)] rappresenta in assoluto la prima forma di medicina utilizzata dall'uomo.

L’uso terapeutico delle piante medicinali è conosciuto e citato sin nei geroglifici dell’antico Egitto, nei testi di cultura orientale risalenti ad oltre 5000 anni fa, passando poi per i Greci e i Romani con una crescente importanza nel secolo scorso fino ad arrivare ai giorni nostri.

Con il termine Fitoterapia perciò si intende la cura e la prevenzione della malattia mediante la somministrazione di farmaci a base naturale.
I farmaci fitoterapici contengono principi attivi derivati esclusivamente dalle piante o da associazione di piante.
La moderna fitoterapia si basa sul concetto della " attività terapeutica globale della pianta" secondo cui nessun costituente della pianta può considerarsi "attivo" o "inerte". La pianta medicinale è considerata un organismo unitario nel quale ogni costituente ha un propria ragione d'essere nell'economia fisiologica della pianta stessa, ed esercita una determinata funzione.
Di conseguenza tutti i costituenti della pianta, sia quelli con attività farmacologica che quelli privi di attività farmacologica  ma che possono modificare l'assorbimento dei primi, concorrono a determinare l'attività terapeutica globale della pianta medicinale.
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