Michael Jackson - Heal The World



Heal the world 
Make it a better place 
For you and for me 
And the entire human race 
There are people dying 
If you care enough 
For the living 
Make a better place 
For you and for me 

L'ESSENZA DEI QUATTRO ACCORDI - QUARTO ACCORDO





Continua da QUI


FAI SEMPRE DEL TUO MEGLIO

 In qualunque circostanza, fate sempre del vostro meglio, nè di più nè di meno. Ma ricordate che il vostro meglio non è mai lo stesso, può cambiare da un momento all'altro.
 Quando vi svegliate freschi e riposati al mattino, il vostro meglio sarà diverso da quando siete stanchi e assonnati. Quando siete in buona salute anzichè malati, o sobri anziché ubriachi, il vostro meglio avrà gradi diversi.

 Senza preoccuparvi della qualità dei vostri sforzi, continuate a fare sempre del vostro meglio, nè più nè meno. Se cercate di fare di più, impiegherete più energia del necessario e alla fine il vostro meglio non sarà comunque abbastanza. Cercando di strafare, svuotare il corpo di energia, andate contro la vostra natura e ci metterete più tempo per raggiungere la meta. Ma se fate mendo di quanto potreste, vi sentirete frustrati, vi giudicherete e aprirete la porta al senso di colpa e ai rimpianti.

 Se avete fatto del vostro meglio e il vostro Giudice interiore tenta di condannarvi secondo il Libro della Legge, potrete rispondere: "Ho fatto del mio meglio". Non ci sono rimpianti. Ecco perché fate sempre del vostro meglio.

 C'era una volta un uomo che voleva trascendere la sofferenza, così andò in un tempio buddhista per cercare un maestro che lo aiutasse.  Appena lo trovò gli chiese: "Maestro, se medito quattro ore al giorno, quanto tempo impiegherò a trascendere le mie sofferenze?".
 Il maestro lo guardò e disse: "SE mediti quattro ore al giorno, forse ci metterai dieci anni".
 Pensando che poteva fare di meglio, l'uomo allora disse: "Maestro, e se medito otto ore al giorno, quanto tempo impiegherò per trascendere?".
 Il maestro lo guardo e disse: "Se mediti otto ore al giorno, forse ti ci vorranno vent'anni".
 "Ma come mai se medito di più ci metterò più tempo?", chiese l'uomo.
 Il maestro rispose: "Non sei qui per sacrificare la tua gioia o la tua vita. Sei qui per vivere, per essere felice ed amare. Se il meglio che puoi fare sono due ore di meditazione e invece ti sforzi di meditare otto ore, ti stancherai, non capirai il senso di ciò che stai facendo, non ti godrai la vita. Fai del tuo meglio e forse scoprirai che indipendentemente da quanto mediti, puoi vivere, amare ed essere felice".

 Esprimere il vostro essere vuol dire agire. Potete avere grandi idee in testa, ma ciò che fa la differenza è l'azione, senza la quale non ci saranno risultati nè ricompense.

 Se fate sempre del vostro meglio, vuol dire che agite. Fare del proprio meglio vuol dire agire perché amate farlo, non perché vi aspettate una ricompensa. La maggior parte delle persone fa esattamente l'opposto: agisce solo quando pensa di poter ricevere una ricompensa e non si diverte.

 Molte persone vanno al lavoro ogni giorno pensando soltanto allo stipendio, ai soldi che prenderanno in cambio di ciò che fanno. Non vedono l'ora che sia venerdì o sabato. Lavorano duro tutta la settimana, sopportando un'attività che non amano, ma che sentono di dover fare: devono pur pagare l'affitto e mantenere la famiglia.

 Se agite per il piacere di farlo, senza aspettarvi nulla, scoprirete di amare tutto ciò che fate. La ricompensa arriverà, ma voi non l'aspettate con attaccamento. A volte riceverete persino più di quanto vi aspettavate.

 Dio è vita. E' vita in azione. Il modo migliore di dire: "Dio, ti amo", è vivere facendo del proprio meglio. Il miglior modo di dire: "Grazie Dio", è lasciar andare il passato e vivere il presente, qui e ora. Qualunque cosa la vita vi tolga, lasciatela andare. Abbandonandovi, senza attaccamenti al passato, vi permettete di essere pienamente vivi nel momento presente. Lasciar andare il passato vi dà la possibilità di godere il sogno che sta accadendo ora.

 Siete nati con il diritto di essere felici, con il diritto di amare, di godere e di condividere il vostro amore. Siete vivi, perciò prendete la vita e godetevela.

 Non c'è bisogno comunque di sapere o di provare nulla. Basta semplicemente corre il rischio e godersi la vita. Solo questo importa. Dite non quando volete dire no e si quando volete dire si. Avete il diritto di essere voi stessi.

 Non sono necessari conoscenze o grandi concetti filosofici, nè essere accettati dagli altri. Esprimete la vostra divinità essendo vivi e amando voi stessi e gli altri.


   I primi tre accordi funzioneranno soltanto se farete del vostro meglio. Non aspettatevi di essere sempre impeccabili con la parola. Le vecchie abitudini sono forti e radicate nella mente. Ma potete fare del vostro meglio. Non aspettatevi di non prendere mai più nulla sul personale. Fate soltanto del vostro meglio. 
   Quando fate del vostro meglio imparate ad accettarvi. Ma dovete essere consapevoli e imparare dagli errori. Imparare dai vostri errori significa praticare, guardate con onestà i risultati e continuate a praticare.

 Ogni cosa che avete imparato, l'avete i parata attraverso la ripetizione.
 Facendo sempre del vostro meglio, diventerete maestri della trasformazione. E' la pratica che fa il maestro. Fare del vostro meglio vi renderà dei maestri.

 Se rompete un accordo, ricominciate da capo il giorno successivo e quello dopo ancora. All'inizio sarà difficile, ma diventerà sempre più facile, finchè un giorno scoprirete che state governando la vostra vita per mezzo dei Quattro Accordi. Sarete sorpresi della trasformazione avvenuta in voi.

 Non preoccupatevi del futuro. Mantenete l'attenzione sull'oggi e restate nel momento presente. Vivete giorno per giorno, fate sempre del vostro meglio per mantenere gli accordi e presto diventerà più facile. Oggi è l'inizio di una nuova vita.


Tratto da:


L'essenza dei Quattro Accordi

I quattro accordi

L'ESSENZA DEI QUATTRO ACCORDI - TERZO ACCORDO



Continua da questo POST


Non supporre nulla

 Supponiamo ciò che gli altri fanno o pensano, lo prendiamo personalmente, quindi li incolpiamo e reagiamo inviando loro veleni emozionali tramite le parole.

 Vediamo solo ciò che vogliamo vedere e udiamo solo ciò che vogliamo udire. Non percepiamo le cose così come sono. Siamo abituati a sognare, non a vedere la realtà. Poiché temiamo di chiedere chiarimenti, ci convinciamo di avere ragione e difendiamo le nostre idee al punto di dare la colpa agli altri.

 Fare supposizioni nei rapporti vuol dire andare in cerca di problemi. Spesso supponiamo che il nostro partner sappia cosa pensiamo e che perciò non sia necessario dire ciò che vogliamo. Supponiamo che farà ciò che desideriamo, perché ci conosce bene. Se poi non lo fa, ci sentiamo feriti e diciamo: "Avresti dovuto saperlo".

 Un altro esempio: decidete di sposarvi e supponete che il vostro partner abbia del matrimonio la vostra stessa idea. Quindi andate avanti a vivere insieme e scoprite che non è così. Ciò crea una quantità di conflitti, ma ancora non cercate di chiarire le vostre idee sul matrimonio. Il marito torna a casa dal lavoro, la moglie ce l'ha con lui e il marito non sa perché. Forse la moglie ha fatto una supposizione e, senza dirgli nulla, suppone che lui, visto che la conosce così bene, sappia ciò che lei vuole, come se potesse leggerle nel pensiero. Quando poi il marito delude le sue aspettative, la moglie si sente ferita. Fare supposizioni nei rapporti di coppia causa liti, difficoltà e malintesi senza fine proprio con la persona che in teoria amiamo tanto.

 Il modo per evitare di fare supposizioni è quello di fare domande. Assicuratevi che la comunicazione sia chiara. Se non capite, chiedete. Abbiate il coraggio di chiedere finché la situazione non vi sembrerà chiara. Una volta udita la risposta, non c'è più bisogno di supporre nulla, perché conoscete la verità.

 Nella nostra società consideriamo che fare domande non è sicuro e che se qualcuno ci ama, deve sapere automaticamente ciò che desideriamo, o le emozioni che proviamo. Crediamo alle nostre supposizioni fino al punto di distruggere una relazione pur di difendere il nostro punto di vista.

 Ma con una comunicazione chiara la nostra parola diventa impeccabile e tutte le nostre relazioni cominciano a cambiare, con il nostro partner e tutti gli altri.

 Spesso, iniziando una relazione, vedete solo ciò che volete vedere e negate la presenza di qualunque tratto negativo del partner. Mentite a voi stessi soltanto per avere ragione e per giustificare il fatto che quella persona vi piace. Poi cominciano le supposizioni, una delle quali è: "Il mio amore cambierà questa persona". Ma questo non è vero. Il vostro amore non cambierà nessuno. Se gli altri cambiano, è perché lo vogliono, non perché voi li fate cambiare. A un certo punto tra voi due accade qualcosa e vi sentite feriti. Improvvisamente notate tutto ciò che prima avevate negato: adesso dovete giustificare il vostro dolore, gettando sull'altro la colpa delle vostre scelte.

 Il vero amore è accettare gli altri così come sono, senza volerli cambiare. Se cerchiamo di cambiarli, significa che in realtà non ci piacciono. Se prendete la decisione di vivere con qualcuno, è molto meglio trovare una persona che sia come volete voi. E' molto più facile vivere con chi è già come lo desiderate, senza bisogno di cambiare nulla.

 La più grande supposizione che facciamo è che tutti vedano le cose nel nostro stesso modo. Immaginiamo che gli altri sentano ciò che sentiamo noi, giudichino con il nostro stesso metro e maltrattino le persone come facciamo noi. Questo è il motivo per cui abbiamo paura di essere noi stessi in presenza di altre persone. Crediamo che tutti ci giudicheranno, ci maltratteranno e ci biasimeranno come facciamo noi.

 Abbiamo una quantità di abitudini di cui non siamo neppure coscienti. Diventarne consapevoli e comprendere l'importanza di questo accordo è il primo passo. Ma un'idea, o un'informazione, è soltanto un seme nella mente. Ciò che fa davvero la differenza è l'azione. Agire nel modo che avete scelto, nutre il seme e stabilisce solide fondamenta per la nuova abitudine che volete coltivare. Dopo molte ripetizioni questi accordi diventeranno una seconda natura.

 Non supporre nulla
   Rendendo questo nuovo accordo un'abitudine, la vostra vita sarà completamente trasformata.
 Ciò di cui avete bisogno vi arriverà senza sforzo, perché lo spirito si muove liberamente attraverso di voi. 
 Questa è la padronanza dello spirito, la padronanza dell'amore, della gratitudine e della vita. Questa è la via verso la libertà personale.


Tratto da:



L'essenza dei Quattro Accordi

I quattro accordi

L'ESSENZA DEI QUATTRO ACCORDI - SECONDO ACCORDO


Segue da questo Post




NON PRENDERE NULLA IN MODO PERSONALE


 Durante il periodo della nostra educazione, o addomesticamento, impariamo a prendere tutto in modo personale. Pensiamo di essere responsabili per ogni cosa. IO, io, io, sempre io!

 Nulla di ciò che fanno gli altri è a causa nostra. E' a causa loro. Ognuno vive nel proprio sogno, nella propria mente, in un mondo completamente diverso da quello in cui viviamo noi.

 Prendere le cose in questo modo vi rende facili prede di chi cerca di inviarvi veleno emozionale. Possono agganciarvi con una semplice opinione e farvi inghiottire tutta la loro spazzatura emotiva. Quando prendete qualcosa in modo personale, la assimilate e diventa la vostra spazzatura. Ma basta non prendere nulla in modo personale per essere immuni al veleno. L'immunità al veleno emozionale è il dono di questo accordo.

 Quando prendete le cose personalmente vi sentite offesi e la reazione è quella di difendere le vostre convinzioni, creando conflitti. Rendete grande qualcosa che di per sè è piccolo, perchè avete bisogno di avere ragione e di dimostrare agli altri che si sbagliano.

 Cercate a tutti i costi di essere nel giusto dando loro le vostre opinioni. Quello che dite e quello che fate, tuttavia, le opinioni che avete, tutto segue gli accordi che avete preso con voi stessi e questo non ha nulla a che fare con le persone attorno a voi. Il vostro punto di vista è qualcosa di personale. Non è null'altro che la vostra verità.

 Allo stesso modo le opinioni di ciascuno derivano dal suo sistema di credenze, quindi nulla di ciò che un altro pensa di me mi riguarda davvero: riguarda lui, o lei. Se capisco questo quando vi arrabbiate con me, io so che vi state arrabbiando con voi stessi. Io sono solo la vostra scusa.

 Potete anche dirmi: "Miguel, ciò che hai detto mi fa male". Ma non è ciò che ho detto io che vi fa soffrire, è il fatto che avete delle ferite e le mie parole le hanno toccate. E' impossibile per me prenderla personalmente, non perché non vi creda, ma perché so che vedete il mondo attraverso occhi diversi: i vostri occhi.

 Create un intero film nella vostra mente, un film di cui siete registi, produttori e protagonisti. Tutti gli altri sono personaggi secondari, perché si tratta del vostro film. 
 Il modo in cui lo guardate dipende dagli accordi che avete preso con la vita.
 Se vivete senza paura, se amate, sarete felici del film che state producendo.
 Non prendere nulla in modo personale, perché facendolo si soffre gratuitamente. Anche le opinioni che avete su di voi non sono necessariamente vere, perciò non dovreste prendere personalmente neppure ciò che vi dice la vostra mente.

 Dovunque andiate troverete persone che vi mentono e a mano a mano che la vostra consapevolezza aumenta, noterete che anche voi vi mentite. Non aspettatevi mai che la gente vi dica la verità, perché tutti mentono anche a se stessi.
 Anche se mentono, va bene lo stesso. Mentono perchè hanno paura. Temono che possiate scoprire che non sono perfetti. E' doloroso togliersi la maschera sociale.

 Dovete aver fiducia in voi stessi e scegliere di credere o meno a ciò che gli altri ci dicono. Ascoltare le parole di qualcuno che dice una cosa e ne fa un'altra, equivale a mentire a voi stessi. Essendo sinceri con voi stessi, vi risparmierete una quantità di dolore emotivo. Dire la verità può fare male, ma non c'è bisogno di attaccarsi alla sofferenza.

 Se una persona che vi tratta senza amore e rispetto vi lascia, consideratelo un regalo. SE non se ne andasse, vi toccherebbe sopportare anni e anni di sofferenza in sua compagnia. Essere abbandonati può far male per un pò, ma il cuore prima o poi guarisce. Allora potrete scegliere ciò che volete davvero.

 Scrivete questo accordo su un pezzo di carta e attaccatelo sul frigorifero per ricordarvene sempre: Non prendere nulla in modo personale.
 Quando il secondo accordo diventerà un'abitudine, non avrete più bisogno di riporre la vostra fiducia in ciò che fanno o dicono gli altri. Vi fiderete soltanto di voi per fare scelte responsabili.

 Non siete mai responsabili delle azioni degli altri, ma soltanto delle vostre. Se lo comprendete veramente, rifiutando di prendere le cose personalmente, i commenti o le azioni di altre persone non potranno nulla contro di voi.
 Potrete percorrere il mondo con il cuore aperto. Potrete dire: "Ti amo", senza timore di essere rifiutati o ridicolizzati. Potrete chiedere ciò di cui avete bisogno senza colpevolizzarvi o giudicarvi. Potrete sempre scegliere di seguire il cuore e sperimenterete pace interiore e felicità.

Continua in questo POST



  Tratto da:



I quattro accordi
Guida pratica alla libertà personale. Un libro di saggezza tolteca
Preghiere

La Padronanza dell'Amore

I Cinque Livelli dell'Attaccamento

Vivere una Vita di Consapevolezza

L'Arte Tolteca della Vita e della Morte

Aiutami a Cambiare il Mondo

Le Quattro Profezie di Don Miguel Ruiz

SERATA DI PRATICA E SCAMBIO TRATTAMENTI REIKI - Cos'è



Cos’è una serata di Pratica e Scambio Trattamenti Reiki?

   Principalmente è una Serata di amorevole incontro tra Amici che condividono un fine.
   Ora, analizziamo il significato della parola amicizia: legame tra persone basato su affinità di sentimenti, schiettezza, disinteresse e reciproca stima; il termine amico è da ricondurre direttamente al latino “amicus” che ha la stessa radice di “amare” per cui significa letteralmente “colui che si ama”. L’amore amicale è proprio quello che i greci chiamerebbero “philia”, un sentimento fraterno, assolutamente disinteressato, un’affinità che edifica continuamente lo stesso rapporto e che arricchisce chi lo coltiva.
   Quindi una serata di Pratica e Scambio di Trattamenti Reiki è un incontro di Anime con affinità di sentimenti, schiette, disinteressate e che provano stima le une per le altre. Persone che si amano e che cercano di portare quest’amore anche al di fuori della loro sfera e donarlo al mondo. E come lo fanno? Attraverso il donare… donare attenzione, cure amorevoli, Trattamenti, agli altri… a chi condivide il loro pensiero ma anche a persone che hanno necessità di essere Amate, consolate, aiutate, risollevate.
   Questo è uno dei doni che questa meravigliosa Tecnica ci fa ogni giorno: ci rende più capaci di amare noi stessi per amare gli altri, senza giudizio, senza aspettative ma solo in quanto riconosciamo nell’altro una pura estensione di noi stessi e, quindi, del TUTTO.
   Questo per me è il senso di organizzare le serate di Pratica e Scambio Reiki.


TFM aka SiFra Reiki Master

La formula per ottenere ogni cosa


"Io desidero - la tal cosa -, in armonia con tutto il mondo e in accordo con la Volontà Divina, guidato dalla Grazia e nel modo più giusto per tutti noi. Grazie Padre per avermi ascoltato".

   Dopo averla usata non dubitare neppure un solo istante. Hai impiegato la formula magica e non tarderai a vederne l'effetto manifestato nella tua vita. Abbi pazienza.

  Più aspetti tranquillamente e prima ne vedrai il risultato. L'impazienza e la tensione sono infatti in grado di distruggere l'effetto della formula che hai utilizzato.

 Ora ti spiegherò che cosa hai fatto utilizzando questa formula.

Nel dire: "in armonia con tutto il mondo" hai eliminato il pericolo di poter danneggiare qualcun altro. Nel dire: "In accordo con la Volontà Divina", hai permesso che ciò che hai chiesto ti sia dato solo se ti sarà realmente benefico. Potrebbe infatti succedere che quello che desideri non sia ciò che realmente ti serve: ottenerlo potrebbe perciò risultare meno positivo di quanto speravi. La volontà di Dio è perfetta.
Le parole: "guidato dalla Grazia e nel modo più giusto per tutti noi", mostrano la generosità del tuo cuore e fanno in modo che il tuo desiderio sia benefico anche ad altre persone. Chiedere "guidato dalla Grazia e nel modo più giusto per tutti noi", significa agire in conformità con le Leggi Spirituali. Nel Piano Spirituale, infatti, tutto è perfetto, senza ostacoli, senza inconvenienti, senza inciampi né danni per alcuno, senza lotte né sforzi; tutto avviene naturalmente, con grande amore. E' questa la Verità da comprendere e coltivare. Il conoscere questa Verità rende liberi.

"Grazie Padre per avermi ascoltato", è la più alta espressione di fede che possiamo manifestare. Gesù la insegnò e applicò in tutto il suo ministero: prima di dividere il pane con cui sfamò i 5.000 e prima di insegnare a trasformare il vino in un simbolo del suo cruento sacrificio; Egli aveva molta Fede e ringraziò il Padre prima ancora di aver visto realizzate le sue preghiere. Come vedremo in seguito,tutto l'insegnamento di Gesù fu metafisico. Tutto quello che desideri, tutto quello che ti occorre, lo puoi ottenere.

Il Padre ha già previsto tutto, ha già dato tutto, ma bisogna chiederlo man mano che se ne avverte la necessità. Devi solo ricordare che non puoi chiedere qualcosa di male per qualcun altro perché il male richiesto ritornerà a te. Tutto quello che chiedi per te devi chiederlo anche per tutta l'umanità perché siamo tutti figli dello stesso Padre.


Un'altra cosa: non chiedere meno di quanto hai bisogno. Il Padre è molto generoso e non apprezza la meschinità. Non dire: "Ah, Dio mio, dammi una casetta. Ti chiedo solo una casetta, anche piccola", quando, in realtà, hai bisogno di una casa grande perché la tua famiglia è numerosa! Non riceverai quello che chiedi perché non è in accordo con quanto ti è necessario. Chiedi invece: "Padre, dà a me e a tutta l'umanità tutte le meraviglie del tuo regno".



E adesso passiamo alla parte pratica


Innanzitutto fai un elenco delle cose utili che desideri o che ti servono e numera tutti gli oggetti e le cose. Poi, fai un altro elenco a fianco di quello precedente, elencando e numerando le cose che desideri vedere sparire in te o intorno a te.

Nello stesso foglio scrivi anche la formula: "Io desidero - tal cosa -, in armonia con tutto il mondo e in accordo con la Volontà Divina, guidato dalla Grazia e nel modo più giusto per tutti noi. Grazie Padre per avermi ascoltato". Il lavoro preliminare è terminato, ora devi leggere il foglio tutte le sere, leggerlo con fede senza coltivare neppure il più piccolo dubbio.
Dopo averlo letto, ringrazia di cuore facendo conto di aver già ricevuto ciò che hai richiesto. Giorno dopo giorno cancellerai dagli elenchi ciò che vedrai realizzarsi. Alla fine, quando vedrai che le tue richieste si sono realizzate, non fare l'errore di pensare che le avresti ottenute comunque, sarebbe una menzogna. Le hai ottenute perchè le hai chieste in modo corretto e il mondo circostante si è assestato per lasciartele arrivare.

Nel libro l'Alchimista vi è un vecchio saggio che dice ad un ragazzo: "Esiste una grande Verità su questo pianeta: chiunque tu sia o qualunque cosa tu faccia, quando desideri una cosa con volontà, è perché questo desiderio è nato nell'Anima dell'Universo, questa cosa rappresenta la tua missione sulla Terra... Quando desideri qualcosa tutto l'Universo cospira affinché tu possa realizzare il tuo desiderio". (Paulo Coelho)



Estratto da

http://tuseiluce.altervista.org/blog/la-formula-per-ottenere-ogni-cosa/

L'ESSENZA DEI QUATTRO ACCORDI - PRIMO ACCORDO

Sii impeccabile con la parola

Segue da questo Post

    Perchè le parole? La parola è il potere con cui create, è il dono che viene direttamente da Dio.
   
   Il nostro intento si manifesta attraverso la parola, indipendentemente dal linguaggio che parliamo. Ciò che sogniamo, ciò che proviamo e ciò che siamo realmente si manifesta attraverso la parola.

   La parola è una forza, è il potere di esprimere e comunicare, di pensare e quindi di creare gli eventi della nostra vita. La parola è il più potente strumento a disposizione degli esseri umani; come una spada a doppio taglio, può creare un sogno magnifico oppure distruggere tutto. Un filo della lama è la parola usata male, che crea l'inferno sulla terra. L'altro filo è la parola impeccabile, che crea bellezza, amore e il paradiso in terra. La mente umana è come un terreno fertile in cui sono piantati continuamente dei semi, sotto forma di opinioni, idee e concetti.

   La parola è pura magia; piantiamo un seme, un pensiero ed esso cresce. Ognuno di noi è un mago e, attraverso le nostre opinioni, lanciamo continuamente sortilegi in maniera sconsiderata.

   Qualcuno dice: "Guarda quella ragazza, è proprio brutta!". La ragazza ascolta, crede a quell'opinione e cresce con l'idea di essere brutta. Non importa che sia bellissima. Finchè crede in quell'accordo, penserà di essere brutta. Si trova sotto un incantesimo.

   Gli incantesimi di questo tipo sono difficili da rompere. Quando sentiamo un'opinione e ci crediamo, facciamo un accordo che entra a far parte del nostro sistema di credenze.

   L'unica cosa che può rompere l'incantesimo è prendere un nuovo accordo, basato sulla verità. La verità è la parte più importante dell'impeccabilità con la parola.

   Solo la verità ha il potere di rompere l'incantesimo e liberarci.

   Adesso vediamo il significato del termine "impeccabilità".

   Impeccabile significa "senza peccato". Le religioni parlano di peccati e peccatori, ma è importante capire cosa vuol dire in realtà peccare. Un peccato è qualunque cosa facciate contro di voi.

   Andare contro voi stessi significa giudicarvi, criticarvi o rifiutarvi.

   Il rifiuto di sè è uno dei peccati più gravi che potete commettere.

   Essere senza peccato è l'esatto opposto. Vi prendete la responsabilità delle vostre azioni, ma senza biasimarvi o giudicarvi.

   Essere impeccabile con la parola significa indirizzare la propria energia verso la verità e l'amore per se stessi. Se vedo qualcuno per strada e lo chiamo stupido, sembra che stia usando la parola contro di lui, in realtà la sto usando contro di me: quella persona mi odierà per ciò che ho detto e il suo odio non mi farà certo del bene. Quindi, se mi abbandono all'ira e con le mie parole invio veleno emozionale verso altre persone, sto usando la mia parola contro di me. Se invece mi amo, esprimerò tale amore nelle mie interazioni con gli altri, il che vuol dire essere impeccabile con la parola, perchè la mia azione produrrà una reazione dello stesso tipo. Se io vi amo, voi amerete me. Se uso la parola per gettare un incantesimo su di voi, riceverò un incantesimo da parte vostra.

   Potete scoprire quanto siete impeccabili con la parola da quanto amate voi stessi. Ciò che provate per voi stessi è direttamente proporzionale alla qualità e all'integrità delle vostre parole. Se parlate con integrità e dite esattamente ciò che volete esprimere, sarete impeccabili con la parola, vi sentirete bene, contenti e in pace.

   Essere impeccabile con la parola significa anche smetterla di spettegolare. Il pettegolezzo è come un virus informatico, cioè un'informazione scritta con lo stesso linguaggio di tutti gli altri codici del computer, ma con un'intenzione malvagia. Quel codice si inserisce nei programmi del vostro computer senza che lo sappiate. Dopodichè il computer non funziona più bene. Nello stesso modo, una piccola informazione sbagliata può interrompere la comunicazione tra le persone, contagiando chiunque vi entri in contatto.

   Se adottate il primo accordo, diventando impeccabili con la parola, tutto il veleno emozionale prima o poi sparirà dalla vostra mente.

   Se seguite questo accordo comincerete a vedere dei cambiamenti nella vostra vita. Innanzitutto nel modo in cui vi comportate verso voi stessi e in seguito nel modo di relazionarvi con gli altri, soprattutto con le persone che amate di più.

   L'impeccabilità della parola può guidarvi verso la libertà personale, verso il successo e l'abbondanza. Può togliervi la paura e trasformarla in gioa e amore.

   Potete ottenere il regno dei cieli con questo semplice accordo: Sii impeccabile con la parola.

Continua QUI: Secondo Accordo


Tratto da:



I quattro accordi
Guida pratica alla libertà personale. Un libro di saggezza tolteca
Preghiere

La Padronanza dell'Amore

I Cinque Livelli dell'Attaccamento

Vivere una Vita di Consapevolezza

L'Arte Tolteca della Vita e della Morte

Aiutami a Cambiare il Mondo

Le Quattro Profezie di Don Miguel Ruiz

L'ESSENZA DEI QUATTRO ACCORDI - Introduzione

   Qualsiasi cosa facciamo nella vita è basata sugli accordi che abbiamo preso con noi stessi, con le persone, con la società, con Dio. Ma gli accordi più importanti sono quelli che facciamo con noi stessi. In essi ci diciamo chi siamo, come comportarci, cosa è possibile e cosa impossibile. Diciamo: "Io sono così. Posso fare certe cose ma non altre".
   
   Un solo accordo non è un problema, ma averne tanti ci fa soffrire e fallire nella vita. Gli accordi che nascono dalla paura ci fanno disperdere molta energia, ma gli accordi che nascono dall'Amore ci aiutano a preservare l'Energia e persino ad ottenerne di più.

   Se vogliamo vivere una vita felice, dobbiamo trovare il coraggio di rompere gli accordi che ci limitano, e scegliere nuovi accordi basati sull'Amore. Quando saremo finalmente pronti a ciò, potremo fare quattro accordi che ci aiutano a ritrovare la nostra libertà personale.

   I Quattro Accordi, basati sull'antica saggezza tolteca, ci offrono un semplice codice di condotta che può trasformare la nostra vita in una nuova esperienza di libertà, felicità e amore.

Continua QUI...



Tratto da:

I quattro accordi
Guida pratica alla libertà personale. Un libro di saggezza tolteca
Preghiere

La Padronanza dell'Amore

I Cinque Livelli dell'Attaccamento

Vivere una Vita di Consapevolezza

L'Arte Tolteca della Vita e della Morte

Aiutami a Cambiare il Mondo

Le Quattro Profezie di Don Miguel Ruiz

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...