Come comunicare con il Sé Superiore: i 3 passi da seguire


     Ti è mai capitato di avere una “sensazione” mentre stavi per andare da una parte e all’ultimo momento rinunciando, hai capito il perché? O magari “senti” le persone a pelle….Ma spesso, è solo una vaga sensazione. Pensa un po’ come sarebbe se invece, potessi avere una vera comunicazione con questa sensazione, una conversazione in cui ti direbbe con delle parole, cose utili per te. Ti piacerebbe?
     Magari per rispondere a delle tue domande tipo “qual è il ramo lavorativo in cui potrei eccellere e dare il meglio di me?” o “Cosa potrei fare per migliorare le mie relazioni?” o “come potrei guarire di questa patologia”.
     Ho iniziato nel 1998 ad avere delle conversazioni con quello che definisco “Sé Superiore” ma potrebbe anche chiamarsi “Guide Spirituali” “Maestri Spirituali”….Non è importante il loro nome in sé, ma quello che ti può portare come aiuto e appoggio.
     All’inizio le vedevo solo e magari sentivo anche delle voci, ma non erano ne chiare ne mi ricordavo di cosa mi dicevano dopo il contatto che avveniva attraverso una meditazione guidata.
     Poco a poco, iniziò a farlo con una metodologia ben specifica, e ben presto, sentì le voci delle mie guide e mi ricordavo di tutto quello che mi dicevano. Ho affinato questi contatti con 3 passi specifici e te le spiego ora:

Come essere una persona completamente realizzata

Miei cari amici...

La settimana scorsa ho parlato di Dieci Strumenti che hanno aiutato molta gente a costruire una piattaforma, o creare un sentiero, per l'Esperienza Sacra. Per continuare nella mia spiegazione, vi dirò che questi passi includono gli Strumenti Fisici, che portano alla Consapevolezza del mondo (desiderio, disponibilità, esplorazione, accoglienza, spiegazione) e gli Strumenti Spirituali, che conducono alla Non-Consapevolezza del mondo, o distacco dal mondo (risonanza, visualizzazione, movimento, rituale, disciplina).
Con strumenti Fisici intendo attività che portano ad esperienze fisiche. Alcune di queste attività possono in effetti essere non-fisiche, ad esempio il desiderio, o la disponibilità, o la spiegazione.
Con Strumenti Spirituali intendo descrivere attività che portano alla conoscenza spirituale. Alcune di queste attività possono in effetti essere fisiche, ad esempio il movimento, il rituale, ecc.
E quindi, ironicamente, è il non-fisico che talvolta può portare al fisico, ed è il fisico che a volte può portare al non-fisico.
Come l'ho concepita qui, l'etichetta Consapevolezza si riferisce al fisico. E' una risposta fisica (anche l'attività mentale del cervello è una risposta fisica) all'ambiente totale. L'etichetta Non-Consapevole si riferisce allo spirituale. E' una risposta non-fisica (il Sapere dell'Anima ne è un esempio) a tutto e al "nulla".
Il Nulla è ciò che tiene insieme il Tutto. La maggior parte di ciò che vediamo e sperimentiamo è il nulla. Cioè, è Nulla In Particolare.
Guardati in giro in questo momento. La maggior parte di ciò che vedi (o non vedi) è lo spazio tra gli oggetti fisici. Nella stanza dove sei ora c'è più spazio che qualsiasi altra cosa. Se sei all'esterno, la spaziosità è ancora maggiore. Intorno a te c'è più spazio che oggetti fisici. Molto di più. E' lo spazio che simultaneamente separa tutto e tiene insieme tutto.
Il tuo stesso corpo è per il 97% spazio. Visto al microscopio, questa cosa diventa immediatamente evidente. Lo spazio in cui si muovono le particelle sub-molecolari è 100 volte più grande della larghezza e della profondità delle particelle stesse. La stessa cosa vale per l'Universo. E per tutto ciò che vi è contenuto.
Sperimentare è un evento fisico.
Conoscere è un evento non-fisico.
La ragione per cui la tua anima è arrivata nel mondo fisico è perchè possa alla fine (e cioè, in virtù dei suoi eventi combinati) Sperimentare ciò che Conosce.
Il Nulla non è davvero nulla. E' in realtà davvero qualcosa. In verità, non esiste qualcosa come il nulla. Quando gli esseri umani usano la parola "nulla", quello che solitamente intendono è "ciò che non può essere visto" o sperimentato da alcuno dei cinque sensi. Ma il fatto che non riusciamo a vedere una cosa non significa che  non esista. Visibilità non è uguale ad Esistenza. Una cosa può esistere senza essere vista. Una cosa può esistere senza essere odorata, toccata, sentita o assaporata. In effetti, le cose più importanti nella vita possono non essere alcuna di queste.
Una persona che esprime il fisico e lo spirituale allo stesso tempo è una persona Completamente Realizzata. E' un altro modo per dire ciò che è stato detto prima: Consapevolezza+Non-Consapevolezza=Realizzazione.
E continueremo questa affascinante esplorazione in questo spazio la settimana prossima.

Abbracci e Amore,

Neal



P.S.: i pensieri esposti sono tratti da The Holy Experience, un libro completo (in inglese) che potete scaricare gratis da www.nealedonaldwalsch.com. Cliccate semplicemente sull’icona Free Resources (risorse gratuite).

Domanda & Risposta 


Sapere se una relazione è ‘giusta’

Caro Neale… Ho letto molti dei tuoi libri e sono un’appassionata sostenitrice dei messaggi in essi contenuti. La mia domanda è relativa al fatto di trovare il proprio partner e di ignorare la “vocina negativa e impaurita” dentro di noi.
Molte persone portano bagagli/paure nelle relazioni (mi riferisco al matrimonio) e io credo che se non si presta attenzione queste paure possono avere il sopravvento su qualcosa di bello. Allora cosa dice CcD sul realizzare il proprio sogno quando persiste ancora la paura? Come ci si sposta da un luogo di paura (paura di essere feriti, ingannati) ad un luogo di fiducia? E come si gestisce questa transizione senza fare confusione durante il processo?
Accidenti, spero di aver reso il senso. Amo molto i tuoi libri. Sono stati una parte importante della mia crescita personale negli ultimi anni. Questo argomento sembra essere l’unica cosa a cui non riesco ad andare oltre e apprezzerei molto la tua opinione. Grazie, ti auguro una giornata meravigliosa! Con affetto, Patty.

 Neale risponde


Ciao Patty. La paura è l’opposto dell’amore. Ci sono solo due luoghi da cui si arriva quando si incontra un qualsiasi momento o una qualsiasi esperienza nella vita. Si arriva o dall’Amore o dalla Paura. Tutte le decisioni, tutte le scelte, tutti i pensieri, tutte le reazioni, risposte e dichiarazioni emergono dall’uno o dall’altro. Non esiste un Terzo Luogo dal quale arrivare.
In tema di relazioni (e in tutto nella vita, se è per quello) c’è solo una domanda che prendo in considerazione: Cosa farebbe ora l’Amore?
La prospettiva di essere “feriti” o “ingannati” è solo nella mente di quelle persone che non sanno Chi Sono Davvero e perchè sono qui sulla terra. Io raramente penso a queste cose, e quasi sicuramente non permetto mai che intralcino qualcosa — una scelta o una decisione o un’azione — che penso o spero mi porterà gioia. Scelgo sempre la speranza, e non inciampo mai nella paura.
Ho avuto una vita meravigliosa. E’ stata molto arricchente, molto appagante e molto piena in tutti i sensi. Non ti dirò che non ci sono mai stati momenti tristi, o periodi di depressione o delusione, ma è stata, nel complesso, un notevole, eccitante, mozzafiato e bellissimo esercizio; una gloriosa e divertente esperienza!
Lo è stata in parte perchè non esito mai e poi mai in questioni d’amore — o in qualsiasi decisione che penso mi porterà gioia. Mi sposto verso la gioia immediatamente. Lo faccio senza ambiguità o indecisione nelle mie azioni. Semplicemente ci provo. E’ sempre stato così per me, e sospetto che lo sarà sempre. Ho semplicemente fiducia nella vita. E’ l’unico modo in cui riesco ad essere. Ho un’inguaribile fiducia nella vita. E nell’Amore. E, naturalmente, in Dio.
E se una cosa qui o una cosa là non funziona, ok, che sia così. Ho imparato qualcosa e sono cresciuto e non mi lamento. Nessun lamento. E nessun rimpianto. Semplicemente vado avanti, e cerco la Prossima Grande Gioia.
C’è sempre, Patty. C’è sempre.
Quindi non andare in giro preoccupandoti se questo o quello funzionerà, o se una relazione andrà a finire bene. Non puoi saperlo fino a quando non “ci provi”, in ogni caso, quindi che senso ha preoccuparsene? Preoccuparti ti impedisce solo di conoscere. E’ il mio mantra. “Preoccuparmi mi impedisce solo di Conoscere”.
Il modo migliore per Conoscere qualcosa è smettere di preoccuparsi e continuare a farla; spostarsi in essa; abbracciare la scelta o la decisione che sembra portare la gioia più grande, spostarsi nel vivere questa decisione al massimo, lavorare duro per far avverare questo sogno, stare dentro la Fiaba, e sorridere ad ogni giorno. Anche se ti viene un sorriso ironico quando devi guardare le cose un po’ filosoficamente. Sorridi in ogni caso.
Dio è dalla tua parte, Patty. Dai a Dio un’occasione per dimostrartelo.
C’è solo una domanda che ha senso in una relazione. Amo questa persona? Se la risposta è si, allora provaci. Ama questa persona al massimo. Vedi dove ti porta. Non può portarti all’infelicità anche se la relazione finisce. L’infelicità è uno stato della mente che scegli tu, non qualcosa che ti cade addosso. La tristezza è un’altra cosa. Ma puoi essere triste e felice allo stesso tempo. Le due cose non si escludono a vicenda — come spiega Felici più di Dio.
Allora smetti di preoccuparti. Allontanati dalla paura. Tutto ciò che temi potrebbe assolutamente accadere. E allora?
Con Amore,
Neale
 
NOTA PER I LETTORI:
Il Bollettino settimanale di Neale Donald Walsch ti viene inviato settimanalmente da Steve Russo del Centro CcD Italia.
La traduzione è attualmente a cura di Lidia Scandroglio. Se ti piaciono i messaggi e vuoi ringraziare Lidia per il suo servizio, la puoi trovare su Facebook.  

L’unica domanda che conta


In questo giorno della tua vita, caro amico, credo che Dio voglia che tu sappia…

…che domani è il giorno più importante della tua vita.


Il tuo più grande momento, la tua più grande conquista, la tua più grande avventura è nel futuro, mai nel passato.

C’è un nuovo te che aspetta di essere creato domani. E’ questa la gioia e la meraviglia dell’alba. E’ questa la sua emozione!

Dimenticati di ieri! Qual è la più grande versione della più fulgida visione che hai mai avuto su Chi Sarai domani? Questa è l’unica domanda che conta.

Con Amore,
Neale



NOTA PER I LETTORI:
Il Messaggio Quotidiano di Neale Donald Walsch ti viene inviato quotidianamente da Steve Russo del Centro CcD Italia.
La traduzione è attualmente a cura di Lidia Scandroglio. Se ti piaciono i messaggi e vuoi ringraziare Lidia per il suo servizio, la puoi trovare su Facebook.  


Una testimonianza da far tremare i polsi

Preghiera agli Angeli Consolatori

(da recitarsi nei luoghi dove è avvenuto un massacro o pensando ad un luogo in cui è avvenuto un massacro)

Come petali di rose in un deserto di sale, amore, compassione, dolcezza e perdono scendano su questi luoghi. Che i Cieli si aprano e Angeli misericordiosi facciano scendere miele e ambrosia per lenire le ferite attraverso il tempo e lo spazio.

Dai regni oscuri dove follia e terrore sono esplosi, follia e terrore ritornino e che il nulla li dissolca.

Che la Luce avvolga nel suo raggio ogni vita stroncata, e compensi ogni goccia di sangue e ogni lacrima. Che il nuovo cammino sia facile e il karma positivo.

Angeli consolatori portino a chi resta rassegnazione e perdono. E che l'uomo comprende, e la terra non dimentichi.

Tratto dal libro "Breviario degli Angeli" di Giuditta Dembech


Scopri la tisana anti influenza

La tisana di menta, timo, eucalipto, tiglio, echinacea è la miglior combinazione per sostenere la piena funzionalità del sistema immunitario. Questa formulazione, consigliata soprattutto agli anziani e ai bambini, ha poi una specifica azione sulle vie respiratorie e crea uno scudo protettivo contro tutti i mali d'inverno. Proteggere la gola è la prima mossa per assicurarsi un inverno al riparo dalla febbre e dai disturbi influenzali.

La tisana consigliata è ottima sia come prevenzione (spegne le infiammazioni che rendono il terreno organico più attaccabile da parte dei virus) sia come cura. Naturalmente, nel secondo caso la dose deve essere aumentata da una a tre tazze al giorno. E' importante che tra le erbe presenti nella formulazione non manchi mai il tiglio, che completa l'azione rinfrescante e mucolitica delle altre piante grazie al suo affetto antinfiammatorio. Con un vantaggio in più: il tiglio calma il sistema nervoso e allontana lo stress. In questo modo, indirettamente, potenzia il sistema immunitario che, quando siamo sotto pressione tende ad essere meno reattivo.



La tisana d'autunno

Potete chiedere la miscela di erbe all'erborista. Conservatela in un vasetto di vetro scuro, al buio e al fresco. Al momento dell'uso prendetene un pizzico e mettetelo in una tazza di acqua bollente, in infusione per dieci minuti. Quindi filtrate e bevete.

Per dolcificare la tisana scegliete il miele: i suoi zuccheri sono il veicolo ideale per rendere i principi attivi delle piante più facilmente disponibili per l'organismo. In questa tisana sono indicati il miele di tiglio, di eucalipto o d'arancio.


By Riza.it

I Dodici Sintomi del Risveglio della Vostra Divinità

Sofferenze e dolori al corpo, specialmente al collo, spalle, schiena. Questo è il risultato dei profondi cambiamenti a livello del vostro DNA nel quale si sta svegliando il seme di Cristo. Anche questo passerà.

Sensazione di profonda tristezza interiore senza apperente causa. Voi vi state liberando del vostro passato (questa vita e altre) e questo causa la sensazione di tristezza. Questa sensazione è simile all'esperienza di traslocare da un'abitazione dove avete vissuto per molti, molti anni, ad una nuova casa. Quanto più volete spostarvi nella nuova casa, tanto più vi assale la tristezza di lasciarvi dietro ricordi, energia ed esperienza della vecchia casa. Anche questo passerà.

Piangere senza nessuna apparente ragione. Simile al punto 2. E' bene e salutare lasciare sgorgare le lacrime. Aiuta a liberare la vecchia energia. Anche questo passerà.

Improvvisi cambiamenti di lavoro o di carriera. Un sintomo molto comune. Come cambierai tu, così cambieranno le cose intorno a te. Non preoccuparti di trovare il lavoro o la carriera perfetta proprio ora. Anche questo passerà. Siete in una fase di passaggio e potete fare molti cambiamenti di lavoro prima di sistemarvi con un lavoro che vi appassioni.

Allontanamento dalle relazioni familiari. Siete collegati alla vostra famiglia biologica dal karma. Quando uscite dal ciclo karmico, vengono liberati i legami delle vecchie relazioni. Sembrerà che vi stiate allontanando dalla vostra famiglia e dai vostri amici. Anche questo passerà. Dopo un pò di tempo, potrete sviluppare con loro una nuova relazione se ciò risulta adeguato. In ogni caso, le relazioni avranno le loro basi nella nuova energia senza attaccamenti karmici.

Insolite modalità di sonno. Sono del tipo svegliarsi molte notti fra le 2.00 e le 4.00 a.m. In voi si sta svolgendo un enorme lavoro e spesso questo vi costringe a svegliarvi per "riprendere fiato". Non preoccupatevi: se non potete ritornare a dormire, alzatevi e fate qualcosa piuttosto che restare a letto e preoccuparvi di problemi esistenziali. Anche questo passerà.

Sogni intensi. Potrebbero includere sogni di guerra e battaglia, inseguimenti e mostri. Voi state letteralmente liberando la vecchia energia del passato e queste energie del passato erano spesso simbolizzate da guerre, corse per fuggire e uomini neri. Anche questo passerà.

Disorientamento fisico. A volte vi sentirete molto sradicati. Voi sarete "spazialmente cambiati" e vi sentirete come se non poteste mettere due piedi sulla terra, oppure come chi cammina tra due mondi. Poichè la vostra consapevolezza transita nella nuova energia, il vostro corpo talvolta resta indietro. Passate più tempo in mezzo alla natura per aiutare la nuova energia a radicarsi. Anche questo passerà.

Aumento del "parlare a voi stessi". Vi ritroverete molto spesso che parlate a voi stessi. Realizzerete prestissimo che stavate parlando con voi stessi negli ultimi 30 minuti. Esiste un nuovo livello di comunicazione che sta prendendo spazio nella vostra esistenza e voi state sperimentando la punta dell'iceberg parlando con voi stessi. Le conversazioni aumenteranno e diventeranno più fluide, più coerenti e più significative. Non state diventando pazzi, siete shaumbra che si stanno muovendo nella nuova energia.

Sensazioni di solitudine anche quando siete in compagnia di altre persone. Potete sentirvi soli e allontanarvi dagli altri. Potete sentire il desiderio di allontanarvi da gruppi e folla. Come Shaumbra, state percorrendo un sentiero sacro e solitario. Quanto più i sentimenti di solitudine vi causano ansietà, tanto più vi sarà difficile in questo momento relazionarvi con altre persone. le sensazioni di solitudine sono anche associate al fatto che le vostre guide si sono allontanate. Sono state con voi in tutti i vostri viaggi, in tutte le vostre vite. Per loro è giunto il momento di fare ritorno, così che voi possiate riempire il vostro spazio con la vostra stessa divinità. Anche questo passerà. Il vuoto interiore sarà colmato dall'amore e dall'energia della vostra stessa coscienza Cristica.

Perdita di passione. Potete sentirvi totalmente privi di passione, con poco o nessun desiderio di fare qualcosa. Questo va bene e fa proprio parte del processo. Accettate questo momento di "fare nulla". Non combattetevi su questo perchè anche questo passerà. E' simile alla riprogrammazione di un computer. Avete bisogno di spegnere per un breve periodo di tempo per caricare il nuovo sofisticato software, o in questo caso, la nuova energia del seme di Cristo.

Una profonda nostalgia di Casa. Questa è forse la più difficile e provocatoria di tutte le condizioni. Potete sperimentare un profondo ed opprimente desiderio di lasciare il pianeta e ritornare a Casa. Questo non è "istinto suicida". Non è causato da rabbia o da frustrazione. Non fatevi prendere dall'idea che possa causare drammi a voi stessi o agli altri. C'è una parte tranquilla di voi che vuole andare a Casa. Il motivo di questo è molto semplice. Avete completato i vostri cicli karmici. Avete completato il contratto per questa vita. Siete pronti a cominciare una nuova vita, ma nell'attuale corpo fisico. Durante questo processo di transizione, avete un ricordo interiore di quello che significa stare dall'altre parte. Siete pronti ad imbarcarvi per un altro viaggio di lavoro qui sulla terra? Siete pronti ad accollarvi i cambiamenti derivanti dal muoversi nella Nuova Energia? Si, potreste davvero andare a casa ora. Ma siete venuti fin qua, e dopo molte, molte vite, sarebbe un peccato partire prima della fine del movimento. D'altra parte, lo Spirito ha bisogno di una guida umana, proprio come voi, che ha viaggiato dalla vecchia energia alla nuova. Il sentiero che state percorrendo proprio ora vi fornisce le esperienze che vi per mettono di diventare un insegnante del Nuovo Umano Divino. Per quanto il vostro viaggio possa essere a volte solitario e buio, ricordate che non siete mai soli.


Copyright 2001 by Geoffrey Hoppe, Golden, CO. Prepared in collaboration with Tobias of the Crimson Circle.

Preghiera Per Chiedere di Nutrirsi in Modo Sano


Padre dolcissimo, 
oggi mi sono imposta di consumare solo cibi e 
bevande sani e leggeri.
Sono pronta a liberarmi delle paure che mi 
inducono a mangiare troppo. 
So che Tu mi stai guidando 
in ogni istante della mia vita, 
comprese le volte in cui mangio e bevo.
Ti chiedo di continuare a benedirmi 
con la Tua saggezza divina affinché sia il mio sé 
superiore a indicarmi ciò di cui devo nutrirmi. 

Ti ringrazio. Amen

Preghiera tratta da Guarire con Gli Angeli di Doreen Virtue

Preghiere all’Angelo della Casa

    Saluto all'Angelo della Casa

Io ti saluto fratello di Luce, custode della mia casa.

Ringrazio per la Tua Presenza silenziosa e potetente.

Benedico e ringrazio Dio che ti ha mandato al mio     fianco.

Proteggi questo luogo,

colmalo delle Tue Energie di Pace e Armonia,

Conserva la salute e il benessere di tutti noi che ci abitiamo

e dei nostri amici e ospiti.

Porta illuminazione ai nemici, che comprendano i loro errori

e preserva la nostra serenità e saggezza.

Ricevi la nostra Preghiera e il nostro sorriso, Angelo Santo,

che dividi con noi l'esperienza di ogni giorno.



    Preghiera per quando si esce di casa

Io chiduo questa porta Fratello di Luce,

ti saluto e ti affido la mia casa,

custodiscila con la Tua presenza silenziosa e potente.

Fa che nessuno la tocchi,
che nè fuoco nè acqua nè mano nemica

possano attraversare questa soglia.

ti affido i miei bene, i miei ricordi, il mio rifugio,

proteggi tutto con la Luce di Dio.

Nel Suo Santo Nome ti Benedico e ti Ringrazio


Tratto dal libro: "Brevario degli Angeli" di Giuditta Dembech

7 Belle logiche

10 strumenti che creano l’Esperienza Sacra




Miei cari amici...

Come sapete, stiamo esplorando da molti mesi un incontro con la Vita che ho chiamato l'Esperienza Sacra. Durante gli anni molte persone mi hanno scritto chiedendomi come potessero avere questa esperienza.
Questa settimana voglio confidarvi che a quanto pare ho scoperto per caso Dieci Strumenti o utensili, con i quali si possa costruire una piattaforma, o un contesto, per l'Esperienza Sacra. E' il modo migliore in cui io possa rispondere alla domanda "Come posso avere l'Esperienza Sacra?". Ci ho pensato parecchio, guardando il mio viaggio personale e il viaggio di altri che ho conosciuto, ed ecco ciò che ne è emerso:

I DIECI STRUMENTI DELL'ESPERIENZA SACRA:

1- Desiderio
2- Disponibilità
3- Esplorazione
4. Accoglienza
5- Spiegazione
6- Risonanza
7- Visualizzazione
8- Movimento
9- Rituale
10- Servizio e Disciplina

Questi strumenti mi sembrano divisi in due tipi; Strumenti fisici (dall'1 al 5) e Strumenti Spirituali (dal 6 al 10).
Li ho chiamati I Cinque Strumenti della Consapevolezza ed I Cinque Strumenti della Non Consapevolezza del mondo.
Credo che la combinazione di Completa Consapevolezza + Completa Non Consapevolezza sia uguale a Realizzazione.
Mi sembra che quando uno è consapevole e Non Consapevole allo stesso tempo (e cioè, quando uno è Fisico e Spirituale simultaneamente), allora è Pienamente Realizzato. Questo è ciò che chiamerai Esperienza Sacra.
Non preoccuparti se non lo capisci. Tutto verrà spiegato qui. Per ora, sii disposto a notare che sei "consapevole" di essere "non consapevole" di cosa significa esattamente.
Ho scoperto che i Dieci Strumenti possono essere presi sequenzialmente o in qualsiasi ordine si voglia. E... che l'uso di questi Strumenti può anche essere saltato del tutto. Si può avere l'Esperienza Sacra senza che venga utilizzato alcuno dei dieci strumenti.
Gli strumenti sono solo questo. Semplicemente utensili. Uno può solcare il terreno dell'illuminazione senza usarli, e molta gente lo ha fatto.
D'altro canto, usare gli strumenti non deve in alcun modo significare mancanza di chiarezza spirituale o di potere. Ci sono molti sentieri verso il risveglio, e usare i Dieci Strumenti è semplicemente quello che ho scoperto durante la mia ricerca durata una vita di una Strada vero la Coscienza più Elevata, o Auto-Realizzazione. Non è nè un sentiero superiore, nè uno inferiore.
Sul sentiero descritto qui, gli Strumenti Fisici (1-5) possono essere usati per costruire un'esperienza o una Consapevolezza della tua vita individuale e di tutto ciò che c'è intorno a te nel mondo esteriore, mentre gli Strumenti Spirituali producono la conoscenza di realtà più ampie, che dà luogo alla Non-Consapevolezza di - o distacco da- ciò che c'è intorno a te nel mondo. E' quasi come se, per te, il mondo intorno fosse in diversi modi semplicemente "non lì".
Usati insieme, questi Dieci Strumenti possono produrre uno stato combinato che chiamerei Consapevolezza/Non-Consapevolezza. Questo stato a volte viene definito "consapevolezza superiore" o "piena auto-realizzazione". Ricorderai che c'è una dichiarazione nella Bibbia sull'essere "nel mondo, ma non del mondo". Questo è ciò che significa quella dichiarazione. E' quando realizzi Chi Sei Davvero e come Chi stai scegliendo di sperimentare il tuo Sè in questa particolare incarnazione.
Tutti i Dieci Strumenti dell'Esperienza Sacra costruiscono un sentiero verso questa destinazione: l'Espressione Ultima di Chi Sei Davvero, dimostrata attraverso l'identità individualizzata che stai vivendo proprio ora. Questo è lo spostamento attraverso te di te come te.
Voglio davvero andare a fondo dell'argomento, e lo faremo continuando la nostra esplorazione dell'Esperienza Sacra in questo spazio la settimana prossima.

Abbracci e Amore

Neal



P.S.: i pensieri esposti sono tratti da The Holy Experience, un libro completo (in inglese) che potete scaricare gratis da www.nealedonaldwalsch.com. Cliccate semplicemente sull’icona Free Resources (risorse gratuite).

Domanda & Risposta

Siamo nati con un ‘sentiero’ da seguire?

Caro Neale… Grazie infinite per l’opportunità che ci dai qui per far chiarezza su certa confusione. Sono sicuro che l’hai già sentito migliaia di volte, però voglio dirti che molti libri hanno avuto un profondo impatto sulla mia mente e sul mio cuore, ma i tuoi sono stati i primi a risuonare con la mia anima.
Se ho capito correttamente CcD, il nostro scopo nella vita è semplicemente (?) essere la prossima miglior versione di noi stessi che riusciamo ad essere, e che creiamo il nostro scopo diretto sulla terra (consciamente o inconsciamente) attraverso le nostre scelte.
Mentre comprendo che ciò significa che non ci sono limiti a ciò che possiamo essere e fare, mi sembra anche che escluda l’idea di essere nati con uno specifico ‘sentiero’ da seguire, come chi, ad esempio, dice di sentirsi destinato a diventare un campione sportivo o un presidente o un poliziotto. La tua anima non ha una direzione che vuole seguire?
In uno dei tuoi scritti hai detto “La tua anima è impegnata in qualcosa. Sta cercando di sperimentare se stessa in un particolare modo”. Ho capito ciò che stai dicendo, o sto andando fuori dal contesto? Spero che la mia domanda non sia troppo prolissa. Grazie per l’attenzione. Mark

Neale risponde

No, Mark, la tua domanda non è troppo prolissa. Le informazioni che ho ricevuto mi dicono che è davvero possibile per le anime “stabilire l’ordine del giorno” prima di tornare alla fisicità dal Regno Spirituale.
Da tutto ciò che ho cercato a fondo di capire come risultato di questi messaggi che mi arrivavano, non credo che le anime stabiliscano un particolare programma su specifiche cose che vorrebbero “fare”, ma, piuttosto, ritornano alla vita fisica dal regno spirituale con lo scopo di sperimentare uno Stato dell’Essere, e che solo dopo aver vissuto nella fisicità per un certo tempo una persona decide qual è il modo migliore per farlo.
Ovviamente potrei sbagliarmi completamente — e probabilmente mi sbaglio. Questa non è una delle aree discusse in profondità nel materiale di Conversazioni con Dio. Penso che dobbiamo essere prudenti riguardo all’idea che, per usare le tue parole, “abbiamo una certa direzione” che la nostra anima vuole seguire. Se quest’idea dovesse essere presa alla lettera, finiremmo per trascorrere la maggior parte dei giorni della nostra vita desiderando ardentemente e cercando di indovinare cos’è che la nostra anima vuole che facciamo.
Conversazioni con Dio chiarisce molto bene una cosa. Ci dice che la vita non è un processo di scoperta, è un processo di creazione. Quindi voglio raccomandarti di non sprecare momenti preziosi cercando di “indovinare” cosa la tua anima vuole che tu faccia. Piuttosto, usa i preziosi momenti della tua vita per creare arbitrariamente la prossima cosa che desideri sperimentare, e lascia che il tuo Superconscio ti conduca nella giusta direzione al riguardo.
Il sentiero dell’anima non è il sentiero del “fare”, ma, piuttosto, il sentiero dell’ “essere”. Cioè, non è ciò che stai facendo o ciò che farai che conta, è ciò che sei mentre lo stai facendo che sarà importante per te alla fine della tua vita — e che sarà importante per te ora, se stai intraprendendo il Sacro Viaggio della Vita in uno stato di consapevolezza cosciente dello Scopo Divino.
Io non sono stato per anni in questo stato, Mark. E non lo sono sempre, ma sono in questo stato per la maggior parte del tempo, e ciò ha fatto tutta la differenza.
Tutto questo è ampiamente descritto nel prossimo libro che uscirà nella cosmologia CcD. Si chiamerà (presumibilmente) L’unica cosa che conta. (Uscirà in italiano nel 2013 – n.d.t.).
Con Amore,
Neale

 
NOTA PER I LETTORI:
Il Bollettino settimanale di Neale Donald Walsch ti viene inviato settimanalmente da Steve Russo del Centro CcD Italia.
La traduzione è attualmente a cura di Lidia Scandroglio. Se ti piaciono i messaggi e vuoi ringraziare Lidia per il suo servizio, la puoi trovare su Facebook.  

L'ASINO E IL CONTADINO

Un giorno l'asino di un contadino cadde in un pozzo. Non si era fatto male, ma non poteva più uscire. Il povero animale continuò a ragliare sonoramente per ore. Il contadino era straziato dai lamenti dell'asino, voleva salvarlo e cercò in tutti i modi di tirarlo fuori ma dopo inutili tentativi, si rassegnò e prese una decisione crudele. Poiché l'asino era ormai molto vecchio e non serviva più a nulla e poiché il pozzo era ormai secco e in qualche modo bisognava chiuderlo, chiese aiuto agli altri contadini del villaggio per ricoprire di terra il pozzo. Il povero asino imprigionato, al rumore delle palate e alle zolle di terra che gli piovevano dal cielo capì le intenzioni degli esseri umani e scoppiò in un pianto irrefrenabile. Poi, con gran sorpresa di tutti, dopo un certo numero di palate di terra, l'asino rimase quieto. Passò del tempo, nessuno aveva il coraggio di guardare nel pozzo mentre continuavano a gettare la terra
. Finalmente il contadino guardò nel pozzo e rimase sorpreso per quello che vide, L'asino si scrollava dalla groppa ogni palata di terra che gli buttavano addosso, e ci saliva sopra. Man mano che i contadini gettavano le zolle di terra, saliva sempre di più e si avvicinava al bordo del pozzo. Zolla dopo zolla, gradino dopo gradino l'asino riuscì ad uscire dal pozzo con un balzo e cominciò a trottare felice.







MORALE:



Quando la vita ci affonda in pozzi neri e profondi, il segreto per uscire più forti dal pozzo é scuoterci la terra di dosso e fare un passo verso l'alto. Ognuno dei nostri problemi si trasformerà in un gradino che ci condurrà verso l’uscita. Anche nei momenti più duri e tristi possiamo risollevarci lasciando alle nostre spalle i problemi più grandi, anche se nessuno ci da una mano per aiutarci.

Anemia - Rimedi naturali

L'anemia (dal greco senza sangue) è definita dall'abbassamento del tasso di emoglobina (Hb) nel sangue. Per l'uomo si definisce anemia una situazione di Hb inferiore a 13 g/dl, per la donna di Hb inferiore a 12 g/dl.

La malattia si manifesta con sensazione di stanchezza, pallore, tachicardia e cardiopalmo, svenimento, mancanza di appetito, nausea, dispnea da sforzo, riduzione della capacità di concentrazione e di memoria. Inoltre si possono manifestare problemi di splenomegalia e dolori al fianco sinistro (milza) e un basso calore corporeo. L'entità della sintomatologia non dipende tanto dai valori assoluti di emoglobina ma dalla velocità con cui si instaura l'anemia e di conseguenza dal tempo che l'organismo ha per adattarsi alle variazioni dei suoi livelli. Un ulteriore indizio è dato dalla fragilità delle unghie che tendono a spezzarsi e sfogliarsi; inoltre possono assumere una caratteristica forma a cucchiaio, presentandosi piatte o nel peggiore dei casi concave.

L'anemia si presenta in varie forme e può avere molteplici cause: ereditarietà, infiammazione, intossicazione, perdite ematiche. La più frequente però è l'anemia sideropenica (da mancanza di ferro). Ne soffrono soprattutto le donne, che ogni mese necessitano di un apporto particolare di ferro per ricostituire gli elementi del sangue. In molti casi, si tratta di curare l'alimentazione e incrementare il consumo di Vitamina C, in modo da creare nell'intestino un ambiente più favorevole all'assorbimento del ferro.



Alimentazione

La correzione dello stato anemico richiede pazienza e costanza, perchè solo curando l'alimentazione nel dettaglio si possono ottenere risultati sul lungo periodo. Prima di tutto si deve specificare che esistono due tipi di ferro: il ferro eme e il ferro non eme.

     Il ferro eme si trova nelle carni (rosse magre; pesci come il tonno, il salmone, il merluzzo; crostacei come i gamberi; molluschi come le ostriche e le vongole; il tacchino ed il pollo), è assorbito facilmente e può potenziare il ferro non eme contenuto nei cereali, nelle verdure e nelle insalate che accompagnano un pasto. Il ferro non eme viene assorbito più difficilmente, ma il suo assorbimento viene favorito dall'assunzione contemporanea di Vitamina C. E' quindi consigliabile mangiare carne con verdure che contengano Vitamina C e carne con verdure che contengano ferro non eme per favorirne l'assorbimento.

     Tè e caffè, se proprio devono essere consumati, devono essere presi almeno un'oera di distanza dai pasti perchè ostacolano l'assorbimento del ferro. Può essere utile bere ogni giorno, per almeno un mese, 2 bicchieri di barbabietola rossa, eccellente ricostruttore degli elementi del sangue. Se preferite, per una settimana prendete a digiuno un cucchiaio di argilla ventilata sciolta in mezzo bicchiere di acqua. L'assunzione deve essere progressiva: alla seconda settimana bere anche alla sera; alla terza anche a mezzogiorno. Consumate regolarmente avena, alghe e lievito di birra. Per quanto riguarda il consumo di frutta, preferire uva e mirtilli, oltre a albicocche, mele, limoni e datteri.



Fitoterapia

Due infusi infallibili per curare l'anemia: il primo si compone di fiori di camomilla, iperico (3 pizzichi di ogni erba), foglie d'assenzio (un pizzico). Portate ad ebolliizone in mezzo litro di acqua, lasciare in infusione per 10 minuti e filtrare. L'altro è a base di melissa (10 gr), da lasciare in infusione in un litro di acqua bollente. I due infusi possono essere bevuti caldi o freddi, una tazza 3 volte nell'arco della giornata. In primavera potete cogliere o comprare del tarassaco e prepararlo in insalata (senza steli), ad esempio con una salsa verde insaporita da finocchio e prezzemolo. Ottimo anche l'infuso di ortica bianca. La pianta maggiormente utilizzata in fitoterapia nei casi di anemia e senz'altro l'acerola, per l'alta concentrazione di Vitamina C.



Olii essenziali

Utili in caso di anemnia sono gli olii essenziali di camomilla e di limone; quest'ultimo, essendo a base di agrumi, va conservato in luogo buio e fresco, meglio se in frigorifero. Ottimo anche l'olio di timo e quello di menta piperita.



Omeopatia

La cura omeopatica da carenza di ferro prevede solitamente un trattamento che va eseguito a cicli di 3 mesi seguito da un mese di pausa, controllando le variazioni dell'emocromo. Tra i rimedi omeopatici:

China 9ch - 5 granuli da 1 a 3 volte al giorno. Derivato da una pianta in grado di attenuare i sintomi da carenza di ferro e usata nel trattamento dell'anemia da sanguinamento, in gravidanza, in convalescenza, dopo il parto e nell'allattamento.

Ferrum metallicum 9 ch - 5 granuli da una a tre volte al giorno. Riequilibra il metabolismo del ferro.

Hematite 8 DH - 1 fl al giorno per cicli di trattamento di 3 mesi. Si tratta di ossido ferrico, minerale che ha proprietà stimolante nella formazione dei globuli rossi.


N.B. materiale raccolto nel web





Il Sistema di guarigione Corpo Specchio




Come funziona

(Una guida)

     Il vostro corpo è lo specchio della vostra vita.
Tutto inizia nella vostra coscienza. Tutto ciò che accade nella vostra vita e nel vostro corpo comincia con qualcosa che è successo nella vostra coscienza.
     La vostra coscienza è quello che siete, la vostra esperienza di Essere. Decidete quali idee accettare e quali rifiutare. Decidete cosa pensare e cosa sentire. Quando queste idee vi provocano dello stress, voi ne fate l'esperienza come se fosse nel vostro corpo fisico. Sappiamo che la tensione crea i sintomi. La domanda interessante è: "Che tipo di stress crea quel sintomo?". Quando siamo in grado di quantificare questo processo, possiamo vedere il corpo come la mappa della coscienza della persona, mettendo in relazione certi sintomi a specifici stati di stress ed a certi modi di essere, così come il comportamento di "Tipo A" è stato associato con i disturbi di cuore.



Tutto inizia nella coscienza

     Per comprendere questa mappa dovete per prima cosa orientarvi verso l'idea che le cause dei sintomi siano dentro. Anche se è vero che i germi provocano le malattie e gli incidenti e le ferite, è altrettanto vero che ciò accade in accordo a quello che succede nella coscienza della persona considerata.
     I germi sono ovunque. Perchè alcune persone ne sono affette ed altre no? Perchè qualcosa di diverso stava accadendo nella loro coscienza.
Perchè alcuni pazienti in ospedale reagiscono meglio alle cure di altri? Hanno atteggiamenti differenti. Qualcosa di diverso sta accadendo nelle loro coscienze. Quando qualcuno si "ferisce" in un incidente, perchè succede proprio in una parte specifica del suo corop, che è quella in cui normalmente ha problemi? E' un "incidente" o c'è uno schema ed un ordine secondo il quale le cose accadono nel nostro corpo?



Voi siete esseri di energia

La vostra coscienza, l'esperienza dell'Essere, ciò che realmente siete, è energia. Per ora, chiamiamola "Energia Vitale". Questa energia non risiede solo nel vostro cervello, ma in tutto il vostro corpo. La vostra coscienza è connessa con ogni cellula del vostro corpo. Attraverso la coscienza, voi potete comunicare con ogni organo ed ogni tessuto ed innumerevoli terapie si basano appunto su questa comunicazione con gli organi, affetti da un sintomo o una patologia.
     Questa energia, che è la vostra coscienza e che ne riflette lo stato, può essere misurata attraverso un processo noto come fotografia Kirlian. Quando fate una fotografia Kirlian della vostra mano, questa mostra un certo schema energetico. Se fate una seconda foto Kirlian, immaginando di mandare amore ed energia a qualcuno che conoscete, il risultato sarà uno schema energetico diverso. Quindi, possiamo vedere che un cambiamento nella vostra coscienza crea una modificazione nel campo energetico fotografato, che chiamiamo aura.
Questo campo energetico, fotografato attraverso il processo Kirlian, è stato quantificato; quando per esempio ci sono dei "buchi" in punti particolari del campo energetico, significa che c'è una corrispondente debolezza in certe parti del corpo fisico.
     La cosa interessante è che la debolezza, mostrata nel campo energetico, appare prima che ci sia alcuna prova di essa a livello fisico.
Quindi, attraverso quanto descritto, abbiamo un'interessante direzione della manifestazione.
Un cambiamento di coscienza crea una modificazione nel campo energetico. Una modificazione nel campo energetico accade prima del cambiamento nel corpo fisico.
La direzione della manifestazione è dalla coscienza, attraverso il campo energetico, al corpo fisico.

          Coscienza----1---> Campo Energetico ---2---> Corpo Fisico

Quando guardiamo le cose da questa prospettiva, vediamo che non è il corpo fisico a creare il campo energetico, l'aura, bensì l'aura, o campo energetico, che crea il corpo fisico. Ciò che vediamo nel corpo fisico è il risultato finale di un processo che inizia nella coscienza.



Ognuno crea la propria realtà

Quando qualcuno prende una decisione che gli lascia della tensione, creando un blocco nel campo energetico ad un livello di intensità sufficiente, questo crea un sintomo a livello fisico. Il sintomo parla un certo linguaggio, che riflette l'idea che ognuno di noi crea la propria realtà. Se descriviamo il sintomo da questo punto di vista, il suo significato metaforico diventa evidente. Perciò, invece di dire: "Non posso vedere", la persona dovrebbe dire: "Mi sto trattenendo dal vedere qualcosa". Se non può camminare, dovrebbe dire: "Mi sto trattenendo dall'andar via da qualcosa". E così via. Si capisce che non ci sono incidenti nè coincidenze. Le cose accadono secondo uno schema ed un ordine.


Il sistema di direzione umano

     Potremmo dire di avere un sistema di guida interiore, una connessione con il nostro Sé Superiore, o il nostro Essere Interiore, o qualsivoglia nome scegliete di dare a questa Intelligenza Superiore. Il sistema di guida interiore funziona attraverso la cosiddetta intuizione, o istinto. Essa ha un linguaggio molto semplice: o ti senti bene, o non ti senti bene. Il resto è politica.
     Ci hanno detto che dovremmo andare verso ciò che ci fa sentire bene e non fare quello che non ci fa stare bene. Ci hanno detto di seguire la vocina interiore. Se non lo facciamo, sentiamo tensione. E non ci sentiamo bene.
     Allora la vocina deve gridare più forte. Il livello successivo di comunicazione sono le emozioni. E se continuiamo nella direzione che non ci fa stare bene, sperimentiamo un sempre maggior numero di emozioni spiacevoli , finché ad un certo punto diciamo: “Avrei dovuto ascoltare quando pensavo di cambiar strada.” Questo significa che la sentiamo, la vocina. Altrimenti non avremmo potuto dire: “Avrei dovuto ascoltare”. Se prendiamo la decisione che sappiamo essere giusta per noi, e quindi cambiamo direzione, c’è un rilascio della tensione, ci sentiamo meglio e sappiamo di essere di nuovo sulla strada giusta.
     Se continuiamo a muoverci nella direzione che non ci fa sentire bene, la comunicazione arriva a livello fisico. Creiamo un sintomo, il cui linguaggio riflette l’idea che ciascuno di noi crea la propria realtà. Quando descriviamo il sintomo da questo punto di vista, possiamo capire il messaggio.
     Se cambiamo il nostro modo di essere, abbiamo ricevuto il messaggio ed il sintomo non ha più alcuna ragione di esistere. Può essere lasciato andare, secondo quello che ci permettiamo di credere sia possibile.
     Se creiamo un sintomo con una decisione, con una decisione lo possiamo lasciarlo andare.
     Come ipotesi, immaginiamo che una persona prenda la decisione che non è una buona idea esprimere ciò che vuole. Da quel momento, ogni volta che c’è qualcosa che vuole, si trattiene dall’esprimerla e, di conseguenza, dall’averla. Questo non la fa sentire bene. E questo malessere cresce man mano che si trattiene dall’esprimere ciò che vuole e dal non averlo.
     Poi qualcosa accade e crea un sintomo a livello fisico che tocca il suo braccio destro. Può essere causato dalla caduta da una scala, o da un incidente stradale, o anche da un nervo cervicale accavallato. Qualcosa deve succedere fisicamente affinchè si crei il sintomo e la persona riceva il messaggio di quello che si sta facendo a livello fisico. Noi ci facciamo letteralmente quello che ci stavamo facendo in senso figurato.
     Il risultato è che la persona non può muovere il braccio. Evita di raggiungere qualcosa e, dato che è il braccio destro, la parte del corpo della “volontà”, significa che si sta trattenendo dal raggiungere, o andare verso ciò che vuole. Si sta dando delle buone ragioni per credere di non poter avere ciò che vuole. Quando la persona inizia a fare qualcosa di diverso nella sua cocienza, noterà che qualcosa di differente accade anche nel braccio e il sintomo potrà scomparire.



I Chakra e la mappa

Per capire la mappa dellla coscienza che rappresenta il corpo dobbiamo rivolgerci alle antiche tradizioni Hindu che hanno studiato la coscienza per migliaia di anni e che usano il linguaggio dei chakra.
Chrakra è una parola sanscrita che significa ruota o vortice, perchè è così che appaiono i chakra quando li guardiamo. Ogni chakra è una palla solida di energia che compenetra il corpo fisico, così come accade per un campo magnetico.
I chrakra non sono fisici. Sono aspetti della coscienza, così come lo sono le auree. Essi sono più densi della auree, ma non tanto densi quanto il corpo fisico. Interagiscono con quest’ultimo attraverso due veicoli maggiori: il sistema endocrino e il sistema nervoso. Ogni chrakra è associato con una delle sette ghiangole endocrine e con un gruppo di nervi, detto plesso. Quindi, ogni chrakra può essere associato con specifiche parti del corpo e particolari funzioni fisiologiche, controllate dal plesso o dalla ghiandola endocrina associati a quel chrakra.
La vostra coscienza rappresenta tutto ciò che potete sperimentare, l’esperienza di essere.
Tutto quello che sentite, che percepite, tutti i possibili stati di consapevolezza, ogni cosa che potete sperimentare può essere divisa in sette categorie; ciascuna di queste categorie è associata ad un chakra particolare. Pertanto, i chakra non rappresentano solo una parte del corpo fisico, ma anche una specifica area della coscienza. Se avete una tensione nella coscienza, l’avvertite nel chakra associato a quella specifica parte che sta sperimentando lo stress e, quindi, nelle parti del corpo fisico relazionate a quel chakra. La localizzazione della tensione dipende dalla causa dello stress. Quando qualcuno soffre in una relazione, lo sente nel cuore. Quando qualcuno è nervoso, gli tremano le gambe ed ha la vescica debole.
Quando c’è tensione in una particolare parte della vostra coscienza, e quindi nel chakra associato ad essa, la tensione è recepita dai nervi del plesso associato a tale chakra e poi trasmessa alle parti del corpo che esso controlla. Quando la tensione continua per un certo tempo, o ha una particolare intensità, la persona crea il sintomo a livello fisico.
Ancora, il sintomo serve a comunicare, attraverso il corpo, cosa la persona si stava facendo nella coscienza. Quando la persona cambia qualcosa nel suo modo di essere, può rilasciare lo stress che ha creato il sintomo e ritornare al suo stato naturale di equilibrio e di salute.



Leggere la mappa

Quando leggiamo il corpo come la mappa della coscienza che lo occupa, partiamo con l’idea che le tensioni nel corpo rappresentano tensioni nella coscienza della persona, determinate da quello che è accaduto nella sua vita nel periodo che ha sviluppato il sintomo. La persona proveve tensione per qualcosa che stava accadendo nella sua vita in quel periodo.
Andremo ad esaminare la mappa della coscienza, fornita dai chakra, per comprendere il linguaggio dei sintomi associati a ciascun chakra. Per capire la mappa, tuttavia, dobbiamo considerarci anche come polarità yin e yang, le caratteristiche femminili e maschili.
Per la maggior parte delle persone la destra è la parte yang, la parte della volontà, l’aspetto attivo, mentre la sinistra è la parte yin, femminile, il lato dei sentimenti, o ricettivo. Per le persone nate mancine questa polarità è invertita. Quindi, per una persona destrorsa, la gamba destra può essere descritta come la gamba della volontà, o la gamba maschile, o il fondamento della sua volontà, mentre per un mancino sarà la gamba sinistra ad essere la gamba maschile o della volontà, e così via. Di fatto, possiamo parlare del braccio della volontà, dell’occhio della volontà, della narice della volontà, etc., e a quale parte del corpo corrisponde dipende dal fatto che la persona sia nata destrorsa o mancina.
Ogni chakra è energia che vibra ad una certa frequenza, in una sequenza logica ed ordinata di sette vibrazioni. Se ci muoviamo verso l’alto, gli elementi diventano sempre più sottili, passando dai cinque elementi fisici - terra, acqua, fuoco, aria ed etere - fino agli elementi spirituali del suono interiore e della luce interiore. Gli elementi più pesanti sono in fondo, i più leggeri in cima. E’ una sequenza logica ed ordinata.
Anche i colori dello spettro rappresentano una serie di sette vibrazioni in una sequenza ordinata, così come le note musicali. Quindi possiamo mettere le vibrazioni più pesanti, o le onde più lunghe, in fondo e le più leggere in cima, ed un certo colore, così come una nota musicale, possono essere usati per rappresentare il chakra nel suo stato di equilibrio. La musica suonata in certe chiavi fa vibrare un chakra specifico e noi, ascoltandola, ci sentiamo in uno stato particolare. La nostra relazione con certi colori ci dice qualcosa circa le parti della nostra coscienza rappresentate da quel colore.

Chakra della radice è associato alle parti della coscienza relative alla sicurezza, sopravvivenza, fiducia. Per molti ha a che fare con la parte della loro coscienza concernente la relazione con il denaro, la casa, il lavoro. Quando questo chakra è in equilibrio la persona si sente sicura, è capace di essere presente nel qui e ora, e di essere radicata. Quando c’è tensione in questo chakra sperimenta insicurezza o paura. Se aumenta la tensione, viene vissuta come un attentato alla sopravvivenza.
Parti del corpo controllate dal plesso sacrale e da questo chakra comprendono: il sistema scheletrico, le gambe e il sistema eliminatorio. Sintomi in queste parti del corpo rappresentano, quindi, tensioni a livello del chakra della radice e, di conseguenza, sappiamo che la persona vede il mondo attraverso un filtro percettivo di insicurezza o di paura. Anche le ghiandole surrenali sono associate a questo chakra.
Se il sintomo tocca una sola gamba, dobbiamo vedere se è quella maschile o quella femminile e, quindi, può avere a che fare con la fiducia in un uomo o in una donna. Lo si può anche interpretare come aver fiducia nella propria volontà, o aver fiducia nelle basi dell’essere emotivo, sempre in relazione a ciò che sta accadendo nella vita della persona quando sviluppa il sintomo.
Il senso dell’odorato e, quindi, l’organo di tale senso - il naso - sono associati al chakra della radice. Sintomi che interessano il naso o il senso dell’olfatto riflettono tensioni a livello del chakra della radice.
Ogni chakra è collegato ad un elemento. Il chakra della radice è associato con l’elemento terra e riflette la connessione della persona con la terra, o come si sente a stare sulla terra, che chiamiamo Madre Terra. Questo chakra è anche collegato alla relazione con la madre. Quando qualcuno fa l’esperienza un senso di separazione dalla madre, o non si sente amato da lei, taglia le radici e manifesta sintomi di tensione a livello del chakra della radice, fintanto che riesce di nuovo di aprirsi ed accettare l’amore materno.
Quando i bambini nascono in una famiglia dalla struttura tradizionale, la mamma provvede al nutrimento e il padre dà la direzione. Pertanto, la relazione del bambino con la propria madre fa sì che egli prenda determinate decisioni su come va il mondo. La relazione con la madre diventa quindi, per la persona, il modello per tutto ciò che rappresenta sicurezza - denaro, casa e lavoro.
Il chakra della radice è associato al colore rosso

Il chakra dell’addome è associato con le parti della coscienza relative al cibo e al sesso - la comunicazione del corpo con la persona che c’è dentro il corpo su quello che il corpo vuole, o che gli necessita, o che trova piacevole. E’ anche correlato a ciò che accade nella coscienza in merito all’avere bambini. Quando questo chakra è in equilibrio, la persona è in contatto con questa comunicazione, la ascolta e risponde in modo appropriato a ciò che il suo corpo vuole ed di cui ha bisogno.
Le parti del corpo controllate dal plesso lombare includono il sistema riproduttivo, l'addome e la regione lombare della schiena.
Il senso del gusto è associato a questo chakra, così come l'elemento acqua. Quando una persona non ha una bella relazione con l'acqua questo riflette la sua attitudine verso le parti della coscienza rappresentate da questo chakra.
Tensioni dalla parte della volontà o dalla parte emozionale del chakra indicano tensioni nella coscienza tra la volontà o le emozioni della persona e ciò che il suo corpo le chiede.
Questo chakra è associato al senso del gusto e all’appetito. E’ anche connesso alla volontà della persona di sentire le proprie emozioni.
Il secondo chakra è associato al colore arancione.

Chakra del plesso solare  è associato alle parti della coscienza che hanno a che fare con le percezioni del potere, controllo o libertà. Nel suo stato di equilibrio rappresenta l’agio di di essere se stessi - lo star bene con quello che si è.
Le parti del corpo associate a questo chakra includono gli organi vicini al plesso solare - stomaco, vescica biliare, milza, fegato etc. - così come la pelle intesa come sistema, il sistema muscolare in quanto sistema e il viso in generale.
Il senso correlato a questo chakra è la vista. Tutti quelli che hanno problemi di vista sperimentano tensione a livello del chakra del plesso solare nelle aree del potere, controllo o libertà. I miopi sperimentano anche tensione a livello del chakra della radice e vedono il mondo attraverso un filtro percettivo di paura o insicurezza. I presbiti hanno anche tensione nel chakra della gola, e vedono il mondo attraverso un filtro percettivo di rabbia o di colpa. Gli astigmatici attraverso il filtro della confusione.
La ghiandola endocrina associata al chakra del plesso solare è il pancreas. Potremmo dire che i diabetici tengono lontano la dolcezza. Quando qualcuno li avvicina con dolcezza si sentono minacciati nel loro potere di essere se stessi: insorge un’emozione, per creare di nuovo una distanza di sicurezza. Questa emozione è la rabbia. Il diabete è associato con la rabbia repressa.
L’elemento associato a questo chakra è il fuoco e la relazione che qualcuno ha con il sole ci dice qualcosa sulla sua relazione con le aree della coscienza rappresentate dal chakra del plesso solare.
 Il colore del chakra del plesso solare è giallo.

Chakra del cuore è associato alle parti della coscienza relative alle relazioni ed alle percezioni dell’amore. Le relazioni di cui si parla qui sono quelle con le persone vicine al vostro cuore come un compagno, parenti, genitori, figli. Le parti del corpo associate a questo chakra includono il cuore ed i polmoni, il sistema circolatorio in quanto sistema. Questo chakra è anche associato alla ghiandola del timo, che controlla il sistema immunitario. Quando questa ghiandola è ammalata, come nell’AIDS, lo stile di vita della persona la separa da coloro che ama.
Il senso fisico correlato a questo chakra è il tatto, nel suo aspetto di relazione con la persona che è entro il corpo. Un massaggio fatto da una persona che non ha alcuna sensibilità di ciò che l’altro sta sentendo può essere un esempio della sensazione che associamo al chakra dell’addome, ma quando il massaggiatore sembra percepire ciò che la persona dentro il corpo sta provando, questo include l’aspetto del relazionarsi, che associamo al chakra del cuore. Se uno ha un’estrema sensibilità ad essere toccato, possiamo chiederci cosa stia accadendo a livello del chakra del cuore.
Questo chakra è associato all’elemento aria. Se qualcuno ha difficoltà con l’aria o con il respiro (asma, enfisema, tubercolosi etc.) diremo che la sua relazione con l’aria riflette la relazione con l’amore - è difficile farlo entrare, o farlo uscire, per esempio.
Il colore associato con il chakra del cuore è verde smeraldo.

Chakra della gola è associato con le parti della coscienza relativi all’esprimere e al ricevere. L’esprimere può essere il comunicare ciò che uno vuole e sente, o può essere un’espressione artistica: un pittore che dipinge, un ballireno che danza, un musicista che suona, come forma di espressione per esternare ciò che ha dentro. L’esprimere è correlato al ricevere, come nel detto: “Chiedi e ti verrà dato”.
Il chakra della gola è relazionato all’abbondanza e allo stato di coscienza chiamato “grazia”, in cui sembra che ciò che volete per voi anche Dio lo vuole. Per accettare l’abbondanza dell’Universo che vi viene offerta bisogna avere il senso del ricevere incondizionatamente.
Questo chakra è collegato con l’ascolto dell’intuizione ed al fluire in quel modo particolare in cui sembra che l’Universo vi sorregga in tutto ciò che fate. E’ il primo stadio della coscienza in cui si percepisce un altro livello di intelligenza che opera e se ne esperimenta l’interzione.
Le parti del corpo associate con questo chakra sono la gola, le spalle, le braccia e le mani e la tiroide.
Il senso dell’udito è collegato a questo chakra, così come l’elemento etere, l’elemento fisico più sottile che corrisponde allo spazio profondo. L’etere è il crocevia tra la dimensione fisica e quella spirituale. Quelli che guardano il mondo attraverso questo chakra vedono la manifestazione dei propri obiettivi. Il braccio della volonta rappresenta ciò che volete, il braccio dei sentimenti rappresenta il manifestare ciò che vi rende felici. Si spera che i due siano indirizzati alla stessa cosa.
Blu cielo è associato a questo chakra.

Chakra della fronte è associato con la parte della coscienza realtiva alla visione spirituale ed alla casa delle Spirito, l’Essere che c’è dentro. Questo livello di coscienza è associato con quello che la tradizione occidentale chiama subconsio o inconscio, la parte che dirige le nostre azioni e la nostra vita. Da questo livello siamo consapevoli delle motivazioni che stanno dietro le nostre azioni. Possiamo vedere il nostro teatro esteriore da un punto di vista interiore.
Questo chakra è associato al plesso carotideo ed ai nervi del trigemino, e alla ghiandola pituitaria. Il mal di testa che prende le tempie o il centro della fronte è correlato ad una tensione a questo livello. Questo chakra controlla tutto il sistema endocrino in quanto sistema, oltre che il processo della crescita.
Il chakra delle sopracciglia, anche noto come Terzo Occhio, è associato alle percezioni extrasensoriali (ESP), cioè tutti i sensi interiori che corrispondono a quelli esterni e che, insieme, sono considerati la comunicazione spirito-a-spirito. L’elemento correlato a questo chakra è una vivrazione nota come Suono Interiore, il suono che si ode e che non dipende da eventi nel mondo esterno. Alcuni lo considerano una condizione patologica. In alcune dalle tradizioni orientali la capacità di sentirlo è un necessario pre-requisito per un’ulteriore crescita spirituale.
Il colore associato con questo chakra è l’indaco, il blu di mezzanotte, il colore del lapislazzuli o del cielo in una notte di luna piena.

Chakra della corona è associato con le parti della nostra coscienza che riguardano la percezione dell’unità o della separazione e, così come il chakra della radice ci mostra la nostra connessione con la Madre Terra, questo chakra ci mostra la nostra relazione con il Padre Nostro che è nei cieli. Per prima cosa rappresenta la connessione con il nostro padre biologico. Questa diventa il modello della nostra relazione con l’autorità e, a sua volta questa diventa il modello della nostra relazione con Dio. Quando c’è un senso di separazione dal padre biologico, la persona chiude questo chakra, e l’effetto nella coscienza è un senso di isolamento e di solitudine, come l’essere in una conchiglia, e una difficoltà a sentire il contatto con le persone fuori dalla conchiglia.
La persona si sente come se si stesse nascondendo da Dio, o da se stessa, e non vede ciò che è vero per lei nella parte più profonda della sua coscienza, la parte che chiamiamo anima.
Questo chakra è anche associato al senso di direzione.
Le parti del corpo controllate da questo chakra sono la ghiandola pineale, il cervello e l’intero sistema nervoso in quanto sistema.
Il colore associato al chakra della corona è il viola, il colore dell’ametista.



Usare la mappa

Quando c’è una tensione in una parte specifica del corpo, questa rappresenta una tensione in una particolare area della coscienza per un determinato aspetto della vita della persona. L’essere consapevoli di queste associazioni ci aiuta a vedere l’importanza di risolvere gli aspetti di tensione nella nostra vita.
Anche se si trattasse solo di fare quanto necessario per essere felice, sarebbe una ragione sufficente a spingere la persona a cambiare ciò che non funziona per lei. Ma qui si tratta di salute. Gli aspetti irrisolti nella vita di una persona sono, di fatto, pericolosi per la sua salute.
Quando vediamo la corrispondenza tra la coscienza ed il corpo, vediamo fino a che punto ognuno di noi crea la propria realtà. Infatti, queste parole assumono un nuovo significato. Vediamo come tutto inizia nella nostra coscienza e siamo in grado di guardare anche gli altri aspetti della nostra vita nello stesso modo.
Quando realizziamo il modo in cui il corpo esteriorizza i messaggi ed i desideri profondi dell’Essere che lo abita, ci rendiamo conto che il processo può andare in più di una direzione. Se è la nostra coscienza che dirige il modo in cui noi sviluppiamo i sintomi, può anche dirigere il modo per disfarcene. Se la nostra coscienza può far ammalare il nostro corpo, la nostra coscienza lo può far star bene.
La logica conclusione di questo processo è che tutto può essere guarito.


by Martin Brofman
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