LE OPPORTUNITÀ POSSONO ESSERE MONOPOLIZZATE?

     Nessun uomo può essere tenuto in povertà dal fatto che gli sono state sottratte le opportunità di arricchirsi, che altre persone hanno monopolizzato la ricchezza, cingendola con uno steccato. Può darsi che siate tagliati fuori dagli affari secondo certi canali, ma ci sono senz’altro altri canali aperti per voi.
     È alquanto vero che se siete un operaio alle dipendenze dell’industria siderurgica, avete pochissime possibilità di diventare il proprietario dell’impianto in cui lavorate; ma è anche vero che, se comincerete ad agire in un Certo Modo, sarete presto in grado di lasciare l’impiego alla fabbrica siderurgica; potrete comprare un podere vasto da dieci a quaranta acri e intraprendere l’attività di produttore di generi alimentari. Ci sono grandi opportunità, attualmente, per gli uomini che decidono di guadagnarsi da vivere coltivando piccoli lotti di terreno; si arricchiranno sicuramente. Potreste dire che per voi è impossibile comprare la terra, ma io vi dimostrerò che non lo è affatto e che avrete di certo un’azienda agricola, se vi metterete ad agire in un Certo Modo.
     Ci sono opportunità in abbondanza per l’uomo che segue la corrente invece di nuotarci contro.      Perciò i lavoratori delle fabbriche, sia come individui sia come classe sociale, non sono svantaggiati nelle opportunità di lavoro rispetto agli altri.
     I lavoratori non vengono “oppressi” dai loro datori di lavoro; non sono “tenuti a terra” dalle industrie e dalle concentrazioni di capitale. Come classe sociale, essi sono dove sono perché non fanno le cose in un Certo Modo.
     La classe operaia potrà trasformarsi nella classe padronale non appena comincerà a fare le cose in un Certo Modo; la legge della ricchezza è uguale per loro come per tutti gli altri.
     È questo che gli operai devono capire; e rimarranno dove si trovano fintanto che continueranno a fare come fanno.
     Il singolo lavoratore, tuttavia, non viene tenuto in basso dall’ignoranza o dalla pigrizia mentale della classe sociale cui appartiene; egli può seguire la corrente di opportunità per la ricchezza, e questo libro gli rivelerà come.
     Nessuno può essere mantenuto in condizioni di povertà perché scarseggiano le riserve di ricchezza; ce n’è più che a sufficienza per tutti. Per ogni famiglia della Terra sarebbe possibile costruire un palazzo grande come La Casa Bianca di Washington, e questo utilizzando soltanto il materiale da
costruzione disponibile negli Stati Uniti. E, se coltivata in modo intensivo, la terra di questo Paese produrrebbe lana, cotone, lino e seta a sufficienza da vestire ogni persona del mondo più elegantemente di quanto fosse abbigliato Salomone in tutta la sua gloria, oltre che abbastanza cibo da nutrire tutti a volontà.
     La riserva visibile è praticamente inesauribile, in quanto quella invisibile è effettivamente inesauribile. Tutto ciò che vediamo sulla Terra è fatto a partire da una sostanza originaria,
dalla quale procedono tutte le altre cose.
     Si creano costantemente nuove forme, mentre quelle vecchie si dissolvono; ma sono tutte forme assunte dall’Unica Cosa. Non vi è alcun limite alla riserva di Materia Informe: l’universo è formato da essa, ma essa non è stata usata tutta per fare l’universo. Gli spazi che si trovano all’interno delle forme dell’universo visibile, nonché tra e attraverso di esse, sono permeati e riempiti dalla Sostanza Originaria, la Materia Informe, il materiale grezzo che compone tutte le cose.
     Rispetto a ciò che è stato già creato, si potrebbe creare diecimila volte tanto, e neanche così si riuscirebbe a esaurire la riserva di materia prima universale.
     Nessun uomo, pertanto, è povero perché la natura è povera, o perché non c’è abbastanza ricchezza per tutti.
     La natura è un magazzino inesauribile di ricchezze; la riserva che contiene non verrà mai meno. La Sostanza Originaria è viva e pulsante di energia creativa e produce costantemente nuove forme.    Quando la riserva di materiale da costruzione si esaurirà, altra ne verrà prodotta. Quando il terreno non sarà più fertile, e quindi i cibi e i materiali per l’abbigliamento non cresceranno più su di esso, questo terreno verrà rinnovato, oppure ne verrà creato dell’altro. Quando tutto l’oro e l’argento
saranno stati estratti dalla Terra, se l’uomo si troverà ancora in una fase di sviluppo sociale in cui l’oro e l’argento risultano necessari, ne verranno prodotte ulteriori quantità a partire dalla Materia Informe. Quest’ultima risponde alle necessità dell’uomo, e non lo lascerà privo di beni.
     Ciò risulta vero per l’uomo a livello collettivo. La razza umana, nel suo complesso, dispone sempre di ricchezze in abbondanza e, se gli individui sono poveri, è perché non seguono il Certo Modo di fare le cose, che rende ricco l’individuo.
     La Materia Informe è intelligente, è materia che pensa. È viva ed è sempre spinta verso nuova vita.
     È impulso naturale e intrinseco della vita cercare di vivere di più; è la natura dell’intelligenza quella di ampliarsi, così come è naturale per la consapevolezza cercare di estendere i propri confini in cerca di un’espressione più completa. L’universo delle forme è stato fatto a partire dalla Sostanza Informe Vivente, che si è data una forma per esprimersi in modo più completo.
     L’universo è una grande Presenza Vivente, intrinsecamente sempre in movimento verso nuova vita e nuove e più complete forme di espressione.
     La natura è fatta per il miglioramento della vita, e il suo scopo impellente è l’accrescimento della vita. Per questo motivo, qualsiasi cosa possa provvedere alla vita viene offerta in abbondanza. Non può esistere alcuna carenza, a meno di non pensare che Dio si contraddica e vanifichi le proprie opere.
      Voi non siete poveri per carenza di risorse. Più avanti dimostrerò che è un dato di fatto che anche le risorse della Riserva Informe sono a disposizione dell’uomo o della donna che agiscono e pensano in un Certo Modo.


Tratto da:

La Scienza del Diventare Ricchi

Esiste una scienza del diventare RICCHI

tratto dalla "Scienza del diventare ricchi" di Wallace Delois Wattles


     Esiste una scienza del diventare ricchi, ed è una scienza esatta, come l’algebra o l’aritmetica. Esistono alcune leggi che governano il processo di acquisizione della ricchezza.
     Una volta apprese e seguite queste leggi, l’uomo diventerà ricco con matematica certezza.
     Il fatto di possedere soldi e proprietà è il risultato del fare le cose in un Certo Modo. Coloro che fanno le cose in questo Certo Modo, sia intenzionalmente sia per caso, diventano ricchi, mentre coloro che non fanno le cose in questo Certo Modo, per quanto siano capaci e lavorino duramente,
rimangono poveri.
     È legge naturale che cause analoghe producano sempre effetti analoghi e, pertanto, qualunque uomo o donna impari a fare le cose in questo Certo Modo raggiungerà infallibilmente la ricchezza. Che quest’ultima affermazione sia vera è dimostrato dai fatti seguenti.
1 – il fatto di diventare ricchi non dipende dall’ambiente, poiché, se così fosse, tutte le persone che vivono in determinati quartieri diventerebbero ricche. Le persone di una certa città sarebbero tutte ricche, mentre quelle di altre città sarebbero tutte povere. Oppure, gli abitanti di uno Stato si crogiolerebbero nella ricchezza, mentre quelli di un altro Stato confinante vivrebbero in povertà.
2 – invece, vediamo ovunque ricchi e poveri vivere l’uno accanto all’altro, nello stesso ambiente e spesso impegnati addirittura negli stessi tipi di attività. Quando due uomini si trovano nella stessa località e svolgono lo stesso tipo di attività e uno di loro diventa ricco mentre l’altro rimane povero, ciò dimostra che diventare ricchi non è fondamentalmente una questione di ambiente. Alcuni ambienti possono essere più favorevoli di altri, ma quando due uomini che svolgono lo stesso tipo di lavoro si trovano anche nello stesso ambiente e uno si arricchisce mentre l’altro fallisce, ciò indica chiaramente che diventare ricchi è il risultato del fare le cose in un Certo Modo.
3 – inoltre, la capacità di fare le cose in un Certo Modo non è dovuta esclusivamente al fatto di possedere del talento, poiché molte persone che hanno un grande talento rimangono povere, mentre altre con pochissimo talento si arricchiscono.
4 – studiando le persone che sono diventate ricche, scopriamo che sono di levatura media sotto tutti gli aspetti, non avendo talenti o abilità maggiori rispetto agli altri uomini. È evidente che queste persone diventano ricche  non perché possiedono talenti o capacità che gli altri uomini non hanno, bensì perché fanno le cose in un Certo Modo.
5 – non si diventa ricchi risparmiando o vivendo in modo “frugale”: molte persone assai parsimoniose sono povere, mentre chi spende liberamente molto spesso diviene ricco.
6 – né il fatto di diventare ricchi dipende dal fare cose che gli altri non fanno: due uomini che svolgono la stessa attività spesso fanno quasi esattamente le stesse cose, ma soltanto uno si arricchisce, mentre l’altro rimane povero o fa bancarotta.

     Da tutti questi fattori, dobbiamo trarre la conclusione che diventare ricchi è il risultato del fare le cose in un Certo Modo.
Se diventare ricchi è conseguenza del fare le cose in un Certo Modo, e se cause analoghe producono sempre affetti analoghi, allora qualsiasi uomo o donna che faccia le cose in questo modo può arricchirsi. Pertanto, l’intera questione ricade nell’ambito della scienza esatta.
     A questo punto, viene da chiedersi se questo Certo Modo non sia così difficile da attuare che soltanto alcuni sono in grado di seguirlo. Ciò non può essere vero, come abbiamo visto, almeno per quanto riguarda le capacità naturali.
     Persone di talento diventano ricche, ma lo diventano anche individui ottusi. Individui brillanti sul piano intellettuale si arricchiscono, ma altrettanto fanno persone molto stupide. Uomini forti fisicamente ottengono la ricchezza, ma si arricchiscono anche uomini deboli e malati. Naturalmente, è necessaria una certa capacità di pensare e di comprendere tuttavia, per quanto riguarda le capacità naturali, qualunque uomo o donna che abbia le facoltà mentali sufficienti a leggere e a comprendere queste parole può certamente arricchirsi.
     Inoltre, abbiamo visto che la ricchezza non dipende dall’ambiente. Il luogo, però, conta qualcosa: uno non andrebbe in mezzo al Sahara aspettandosi di svolgere lì un’attività di successo.
     Il fatto di diventare ricchi implica la necessità di trattare con i propri simili, nonché di trovarsi dove ci sono persone con cui trattare. E se queste persone sono disposte a trattare nel modo in cui volete trattare voi, tanto meglio.
     Ma l’incidenza dell’ambiente finisce qui. Se qualunque altra persona nella vostra città può arricchirsi, potete farlo anche voi. E se chiunque altro nello Stato in cui vivete può diventare ricco, anche voi potete fare altrettanto. Ancora una volta, non si tratta di scegliere una particolare attività o professione.
     Delle persone si arricchiscono in qualsiasi attività e in ogni professione, mentre i loro vicini che svolgono la stessa attività rimangono poveri. È vero che avrete la possibilità di far meglio in un’attività che vi piace e che vi è congeniale. E se avete certi talenti ben sviluppati, otterrete migliori risultati in un’attività che richiede l’esercizio di questi talenti. Inoltre, riuscirete meglio in un genere di affari adeguato in un luogo dal clima caldo, piuttosto che in Groellandia. Tuttavia, a parte queste limitazioni di carattere generale, il fatto di diventare ricchi dipende non dallo svolgere una particolare attività, bensì dall’imparare a fare le cose in un Certo Modo. Se adesso siete in affari, e qualcun altro, nello stesso luogo in cui vi trovate, si sta arricchendo nella vostra stessa attività mentre voi non ci state riuscendo, ciò avviene perché non state facendo le cose nello stesso modo in cui le sta facendo l’altra persona.
     Non c’è nessuno che non possa diventare ricco per mancanza di capitale. Certo, quando si mette insieme un capitale è più facile e rapido farlo aumentare; ma una persona che possiede un capitale è già ricca, e non ha bisogno di preoccuparsi di come diventarlo. Per quanto possiate essere poveri, se cominciate a fare le cose nel Certo Modo, comincerete ad arricchirvi e ad avere un capitale. Procurarsi un capitale fa parte del processo di arricchimento e costituisce parte del risultato che invariabilmente si ottiene facendo le cose nel Certo Modo. Potete essere anche gli uomini più poveri del continente e trovarvi nei debiti fino al collo, non avere né amici né alcun tipo di influenza o di risorse, ma se cominciate a fare le cose in questo modo, dovrete infallibilmente cominciare a diventare ricchi, poiché cause analoghe devono produrre effetti analoghi. Se non possedete alcun capitale, potete procurarvelo; se state svolgendo un’attività sbagliata, potete passare a quella giusta; se vi trovate nel luogo sbagliato, potete andare in quello giusto, e potete farlo cominciando, nella vostra attuale attività e nel luogo in cui operate attualmente, a fare le cose nel Certo Modo che determina il successo.



Il Diritto di essere ricchi

Tratto da "La Scienza di diventare ricchi" di Wallace D. Wattles



     Qualunque cosa si possa dire a encomio della povertà, resta il fatto che non è possibile vivere un vita davvero completa o piena di successo se non si è ricchi. Nessun uomo può elevarsi fino alla massima altezza da lui raggiungibile in termini di talento o di sviluppo spirituale se non ha denaro in
abbondanza, poiché per schiudere la propria anima e per sviluppare il proprio talento deve avere molte cose da usare, e non può possedere tali cose se non ha il denaro necessario per acquistarle.
Un uomo si sviluppa nella mente, nell’anima e nel corpo facendo uso di cose, e la società è organizzata in modo tale che l’uomo deve avere denaro per poter entrare in possesso di tali cose; pertanto, la base di qualsiasi progresso per l’essere umano dev’essere la scienza del diventare ricchi.
L’obiettivo della vita in tutte le sue forme è l’evoluzione e ogni cosa vivente ha l’inalienabile diritto a tutta l’evoluzione che è in grado di raggiungere.
Il diritto dell’uomo alla vita comporta il diritto di usare liberamente, senza limitazioni, tutte le cose che possono risultare necessarie al suo più pieno sviluppo mentale, spirituale e fisico; in altre parole, comporta il suo diritto a essere ricco.
In questo libro non parlerò della ricchezza in modo figurato; essere davvero ricchi non significa essere soddisfatti o contenti di poco. Nessun uomo dovrebbe accontentarsi di poco se è in grado di usare e di godere di più. Lo scopo della Natura è il progresso e lo sviluppo della vita, e ogni uomo dovrebbe avere tutto ciò che può contribuire al potere, all’eleganza, alla bellezza e alla ricchezza della vita. 
Accontentarsi di meno di questo è peccato.
L’uomo che possiede tutto ciò che vuole per vivere tutta la vita che è in grado di vivere, è ricco. E nessun uomo che non possieda denaro in abbondanza può avere tutto ciò che desidera.
La vita si è evoluta a tal punto ed è divenuta così complessa, che persino l’uomo o la donna più comuni hanno bisogno di molta ricchezza per condurre un’esistenza che si avvicina appena alla completezza. Ogni persona desidera, naturalmente, diventare tutto ciò che è in grado di diventare.
Questo desiderio di realizzare le proprie innate potenzialità è intrinseco nella natura umana. Non possiamo fare a meno di voler essere tutto ciò che possiamo essere. Il successo nella vita significa diventare ciò che volete essere. Potete divenire ciò che volete soltanto facendo uso di cose, e potete usare liberamente tali cose soltanto se diventate abbastanza ricchi da comprarle. Comprendere la scienza del diventare ricchi rappresenta, perciò, la più essenziale delle conoscenze.
Non c’è nulla di sbagliato nel voler essere ricchi. Il desiderio di ricchezza è, in realtà, il desiderio di una vita ricca, piena e all’insegna dell’abbondanza, e si tratta di un desiderio encomiabile.
Non è normale che un uomo non desideri vivere nell’abbondanza e dunque, chi non desidera avere abbastanza soldi da acquistare tutto ciò che vuole è anormale.
Sono tre i motivi per cui viviamo: viviamo per il corpo, viviamo per la mente e viviamo per l’anima. Nessuna di queste tre cose è migliore o più sacra delle altre; tutte sono ugualmente desiderabili, e nessuna delle tre – corpo, mente
o anima – può vivere pienamente se a una soltanto delle altre viene impedito di vivere e di esprimersi pienamente. Non è giusto né nobile vivere soltanto per l’anima e rinnegare la mente o il corpo, ed è sbagliato vivere per l’intelletto e rinnegare il corpo o l’anima.
Conosciamo tutti le conseguenze negative del fatto di vivere per il corpo rinnegando sia la mente sia l’anima, e comprendiamo che vivere davvero equivale a esprimere completamente tutto ciò che l’uomo può esprimere attraverso il corpo, la mente e l’anima. Indipendentemente da ciò che può
dire, nessun uomo può essere realmente felice o soddisfatto se il suo corpo non è pienamente vitale in ogni sua funzione, e lo stesso vale per la sua mente e l’anima. Ovunque esistano una possibilità o una funzione inespresse, vi è un desiderio insoddisfatto. Il desiderio è una possibilità o una funzione
in cerca di espressione.
L’uomo non può vivere pienamente nel corpo senza del buon cibo, degli abiti comodi e un posto caldo dove ripararsi, e senza essere libero da eccessive fatiche. Anche il riposo e lo svago sono necessari per la sua esistenza fisica.
Egli non può vivere pienamente a livello intellettuale senza libri e senza il tempo per studiarli, senza l’opportunità di viaggiare e osservare, né senza compagnie in grado di stimolarlo intellettualmente.
La più alta felicità per l’uomo consiste nel far del bene a chi ama. L’amore trova la sua espressione più naturale e spontanea nel dare. Un uomo che non ha niente da dare non può adempiere al suo ruolo di marito e di padre, di cittadino e di uomo. È nell’uso di cose materiali che l’uomo trova la piena espressione vitale del suo corpo, sviluppa la sua mente e schiude la sua anima. È perciò della massima importanza per lui che sia ricco.
E perfettamente lecito desiderare di essere ricchi. Se siete un uomo o una donna normali, non potete fare a meno di desiderare una cosa del genere. È perfettamente lecito dare il massimo dell’attenzione alla scienza del diventare ricchi, perché essa costituisce il più nobile e il più necessario di tutti gli studi. Se trascurate questo studio, venite meno ai doveri che avete verso voi stessi, verso Dio e verso l’umanità, poiché non potete rendere a Dio e all’umanità servizio più grande di quello che consiste nello sviluppare al massimo le
vostre potenzialità.

Le confessioni di un Illuminato - Consigli per la lettura

Con questo libro, il primo di una trilogia dedicata alle sue Confessioni, Leo Lyon Zagami ci introduce con dovizia di particolari nella complessa gerarchia delle Società Segrete che fanno capo al segretissimo mondo degli illuminati.



Le Confessioni di un Illuminato
Tutta la verità sugli illuminati e il nuovo ordine mondiale


Le varie scuole, la storia segreta, le pratiche e le tradizioni che si nascondono in questo mondo misterioso e sconosciuto, legato alla creazione di un Nuovo Ordine Mondiale e a un’elite che da sempre governa, dietro le quinte della storia, i destini dell’umanità.
Ma Zagami non è solo un giornalista investigativo o il classico teorico della cospirazione, egli ha vissuto questa esperienza in prima persona, rimanendo coinvolto in spiacevoli esperienze quali le numerose minacce di morte, l’internamento in istituti mentali, la tortura, il successivo arresto per spionaggio, l’allontanamento dal figlio e la continua persecuzione da parte degli ex soci della famigerata Loggia Monte Carlo, iniziata dopo aver deciso di uscire da ambienti legati a pratiche di magia nera e satanismo come l’Ordo Templi Orientis.
Zagami in questo saggio ci mostra per la prima volta, documenti e immagini che provano senza ombra di dubbio non solo l’esistenza del network dei cosiddetti illuminati, ma anche i legami dell’elite con entità extradimensionali, e il loro modus operandi nel settore dell’intelligence.
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