Suore, Preti e Ministri che praticano Reiki

Suor Mary Mebane

Sono una suora francescana, membra di “Sister of St. Francis of Penance” e di “Christian Charity” situata a Redwood City (California) e attualmente sono al Marian Medical Center a Santa Maria (California) dove faccio la cappellana. Sono suora da 42 anni.

Ho trovato riferimenti, riguardo il Reiki, nella Bibbia. Il gesto di imporre le mani è un dono di Dio che era ampiamente usato da Gesù e i suoi discepoli e ancora oggi lo è! Il Reiki è spirituale, un modo spirituale di “Essere” e non una religione. Gli ideali ed i princìpi del Reiki sono una base consolidata e posso andarci sempre più a fondo.

Nelle mie preghiere mattutine prego sempre affinché chiunque abbia il desiderio di ricevere Reiki possa esaudirlo per mezzo di me. (Romani 14:7 Nessuno di noi, infatti, vive per se stesso e nessuno muore per se stesso)

Ho sentito la presenza costante di Dio nella mia vita fin da molto piccola ed ero attratta dalla capacità di guarire da molto tempo, ma non ero sicura di come avrei potuto “impossessarmi” di questo potere. Avrei voluto chiedere timidamente a Dio di concedermi questa opportunità, ma poi ho subito ritirato la richiesta ritenendomi non abbastanza idonea.

Nel 1997 al Marian Medical Center ho visto un volantino che parlava di una pratica che comprendeva il massaggio Tai Chi e qualcosa chiamato “Reiki”. Siccome volevo imparare il Tai Chi, mi sono iscritta. Non ho imparato il Tai Chi, ma mi sono incontrata con qualcosa di molto meglio, il grande dono della guarigione del Reiki. Nella chiacchierata preliminare ho capito che ero in grado di ricevere questo dono e l’unico cosa che poteva bloccarlo era allontanarlo coscienziosamente. Non avevo intenzione di farlo, così al “Zaka Lake Retreat Center” ho ricevuto il mio primo trattamento di Reiki da Jeanette McDaniel, nel bosco sacro. Appena il trattamento ebbe inizio, vidi un’enorme fontana dalla quale zampillava energia capace di guarire e un lungo sentiero che tagliava l’orizzonte. Ho sentito una voce che mi diceva che avrei potuto percorrere quel sentiero se avessi voluto. Non me lo sono fatta ripetere due volte!

Ogni giorno nelle mie preghiere esprimo il desiderio di essere un canale di guarigione per tutti quelli che vogliono averne da me. Dio ci ha donato il libero arbitrio e non violerà mai questo dono. Quando chiedo ai pazienti se vogliano che io preghi con loro, sanno che sto pregando per la loro guarigione. Chiedo il permesso ai pazienti incoscienti a livello mentale, sapendo che il loro “io supremo” risponderà. Qualche volta la risposta è sì, altre volte no e altre volte ancora non ottengo risposta, In questo caso mando Reiki con l’intenzione che se la persona non vuole riceverlo esso si convogli a qualcun altro che lo voglia. Il mio modello è Gesù che chiese ad un uomo alla piscina di Betzata se volesse essere guarito (Giovanni 5:3-9) e non lo guarì senza il suo permesso.

Curare il corpo, la mente e lo spirito è secondo me esemplificato da Gesù nella storia dei 10 lebbrosi (Luca 17:11-19). Andarono da Lui per essere guariti e ottennero un risanamento fisico, morale e mentale (la loro auto-stima era di nuovo integra e loro “ebbero indietro le loro vite”) che lì portò ad essere reintegrati nella comunità dei fedeli. È interessante, inoltre, notare come l’unico lebbroso che è tornato a lodare il Signore non fu un Ebreo bensì uno “straniero”, un Samaritano. Il Dr. Usui come sappiamo, era un giapponese ed un buddista.

Per quanto riguarda il mandare trattamenti Reiki, è utile ricordare come Gesù stesso mandasse guarigioni. Da notare il passo tratto dal vangelo di Matteo (8:5-13) che riguarda la guarigione del servo del centurione e dal Vangelo di Marco (7:24-30) dove Gesù curò la figlia della donna Siro-fenicia. Nel vangelo secondo Luca (10:1-6), i discepoli ricevettero il mandato da Gesù di andare in ogni casa a portare la pace e se questa pace non fosse stata accettata in una qualunque di quelle dimore essa sarebbe ritornata dai discepoli. Così anche il Reiki che se inviato non è gradito ritorna indietro al mittente che lo può dunque reindirizzare a qualcun altro o alla Madre Terra.

A volte ricevo anche dei doni dopo il Reiki, pezzi di gioielleria ecc… che carico con Energia. Questa pratica è decisamente cristiana. Matteo (9:19-22)/(14:35-36) racconta che il potere guarente uscì dall’orlo o dalla frangia del mantello di Gesù. Negli atti degli apostoli (19:11-12) si dice che i fazzoletti e i grembiuli toccati da Paolo portassero la guarigione e che le persone tramite il contatto con l’ombra di Pietro si sarebbero liberate di tutti i mali portandoli alla guarigione.

Ultimo, ma non per importanza, Gesù stesso ci dice nel vangelo secondo Marco (16:18) che noi avremmo imposto le mani su i mali e i pazienti si sarebbero ripresi e nel vangelo di Giovanni (14:12) “In verità, in verità vi dico: anche chi crede in me, compirà le opere che io compio e ne farà di più grandi, perché io vado al Padre.”
Credo che ci siano numerose strade verso la guarigione, ma il sentiero del Reiki è quello a cui sono stata chiamata e con l’aiuto, il supporto e l’incoraggiamento che Dio mi ha donato attraverso la Bibbia e attraverso le persone che ho incontrato sulla mia strada. Spero di diventare una suora e una cristiana migliore, chiedendo a Dio di continuare a benedire me e il lavoro che svolgo come praticante e insegnante di Reiki.

Pace, Amore, Luce
Suor Mary Mebane, OSF


Traduzione: FABIO PIROVANO

Suore, Preti e Ministri che praticano Reiki
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